L'Autorità Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza (AGIA) ha espresso il suo parere in merito all'A.C. n. 1660 («Disposizioni in materia di sicurezza pubblica, di tutela del personale in servizio, nonché di vittime dell'usura e di ordinamento penitenziario»), intervenendo anche sul tema dell'accattonaggio e del diritto alla cittadinanza.
L'Autorità Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza (AGIA) ha espresso parere in merito all'A.C. n. 1660 recante «Disposizioni in materia di sicurezza pubblica, di tutela del personale in servizio, nonché di vittime dell'
Le osservazioni riguardano, nello specifico, le disposizioni della proposta di legge che coinvolgono i soggetti minorenni, dunque gli articoli 4, 7, 12 e 13 che di seguito vanno ad esaminarsi.
Maggiore sicurezza per i collaboratori di giustizia ed i loro familiari
Spesso tra i familiari dei
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L'Autorità è favorevole alla modifica poiché il cambio di generalità attribuisce ai soggetti coinvolti nelle misure di protezione speciali una prospettiva più stabile in un quadro complessivamente precario in cui versano, dove è difficile pensare ad un futuro, collocando i minori al centro del piano di protezione. |
Niente revoca della cittadinanza se non se ne può acquisire un’altra
La proposta di legge prevede l'inserimento di una clausola nell'art. 7 secondo cui non è possibile procedere al provvedimento di revoca della
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Anche in relazione a tale modifica, l'Autorità si trova d'accordo poiché ciò esclude che la persona cui viene revocata la |
Custodia cautelare delle madri con figli al seguito
L'art. 12 è finalizzato a circoscrivere gli effetti negativi connessi allo sviluppo della sfera emotiva e relazionale dei figli dei soggetti detenuti. In tal senso sarebbe possibile che il giudice, proprio per tutelare i minori, possa disporre la custodia cautelare della madre con prole al seguito presso gli istituti adibiti alla custodia attenuta per detenute madri (ICAM), imponendone la destinazione solo per le donne in gravidanza e per quelle con figli di età inferiore a un anno.
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Ebbene, su tale modifica l'Autorità esprime preoccupazione. |
Nuova fattispecie di reato: induzione all’accattonaggio
La proposta di legge mira ad estendere la fattispecie di reato di cui all'
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Sul punto, il Garante ritiene opportune delle osservazioni che riguardano in particolare i minori di etnia Rom. Le ricerche mostrano infatti che l'accattonaggio in tali casi non è riconducibile ad intenti criminali, ma è il risultato di una condizione di estrema povertà. Dopo il Covid-19, il Consiglio d'Europa aveva raccomandato agli Stati di sostenere le famiglie Rom attraverso specifici programmi per migliorare le condizioni dei bambini, assicurando loro una istruzione adeguata, degli assegni mensili e anche l'accesso all'assistenza legale, ponendo l'accento sul fatto che l'allontanamento dei bambini dalle famiglie di origine debba essere utilizzata solo come extrema ratio. |