L'agevolazione spetta ai titolari di reddito di impresa e agli esercenti arti e professioni per le nuove assunzioni con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato.
Con Decreto del 25 giugno 2024, il Ministro dell'Economia di concerto con il Ministro del Lavoro hanno disciplinato le modalità di attuazione della c.d. maxi deduzione del costo del lavoro prevista dall'
Anzitutto, l'art. 3 delinea l'ambito soggettivo della maggiorazione:
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Sono invece esclusi dall'agevolazione le imprese in liquidazione ordinaria e quelle assoggettate a liquidazione giudiziale o agli altri istituti liquidatori relativi alla crisi di impresa.
Si ricorda che per poter ottenere e applicare l'agevolazione fiscale per il 2024, è necessario rispettare una serie di condizioni:
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L'art. 4 disciplina l'incremento occupazionale, stabilendo al primo comma che la maggiorazione del costo del lavoro spetta per le assunzioni di lavoratori a tempo indeterminato con contratto in essere al 31 dicembre 2024, quando il numero dei lavoratori dipendenti a tempo indeterminato sia a tale data superiore al numero dei lavoratori dipendenti a tempo indeterminato mediamente occupato nel corso del 2023.
A tal fine quindi non rilevano:
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Al contrario, si computano:
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Il Decreto precisa che in caso di distacco, l'impresa distaccataria non considera i dipendenti a tempo indeterminato in distacco. |
Il maggior costo si determina applicando il 20% al minore dei seguenti elementi:
- Costo del lavoro 2024 dei neo assunti;
- Incremento del costo complessivo del personale iscritto a conto economico per le imprese, ovvero pagato per i professionisti, nell'esercizio 2024 rispetto al 2023.
Il Decreto in esame è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 154 del 3 luglio 2024. |