Con la conferenza stampa tenuta dalla Presidente, Marina Calderone, si conclude il G7 Lavoro e Occupazione di Cagliari, ove si illustrano i contenuti della Dichiarazione finale “Towards an inclusive human-centered approach for new challenges in the world of work”.
È terminata oggi la riunione dei Ministri del Lavoro e dell'Occupazione del G7 di Cagliari, i quali insieme hanno sottoscritto la Dichiarazione di Cagliari che pone l'accento sulla necessità di adottare un approccio centrato sull'uomo nell'ambito delle nuove sfide del mondo del lavoro.
La Dichiarazione si accompagna a 2 Allegati che riguardano l'utilizzo dell'Intelligenza Artificiale (IA) e le azioni da intraprendere nel settore della cura.
Quanto all'utilizzo dell'IA, compresa la IA generativa, se ne evidenzia la sua forte utilità nel mondo del lavoro per molteplici ragioni, come il miglioramento delle condizioni di lavoro, della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro e la creazione di nuove opportunità di lavoro. Tuttavia, occorre essere consapevoli del fatto che i benefici dell'IA possono essere massimizzati e distribuiti a tutti solo laddove si mettano in primo piano i diritti umani e l'inclusione sociale.
Ecco perché le opportunità offerte dall'IA si affiancano all'impegno a ridurre al minimo i possibili rischi per il mondo del lavoro, che comprendono l'aumento delle disuguaglianze e delle discriminazioni, l'utilizzo improprio della sorveglianza digitale dei lavoratori e le minacce alla privacy dei lavoratori. In tale contesto, ruolo fondamentale è certamente affidato alla contrattazione collettiva e al dialogo sociale che insieme assicurano un utilizzo sicuro e affidabile dell'IA nel mondo del lavoro.
Altra sfida del futuro riguarda il progressivo invecchiamento della popolazione che evidenzia la necessità di affrontare tematiche quali la sostenibilità della popolazione sociale, l'equità intergenerazionale, l'aumento del numero delle persone bisognose di assistenza e il conseguente incremento di pressione sul settore.
Accanto alla promozione della qualità dell'assistenza, i Paesi del G7 propongono allora di trattenere e attirare i lavoratori anziani promuovendo una maggiore flessibilità nei percorsi di carriera e affrontando la problematica legata alla discriminazione basata sull'età nel luogo di lavoro.
Naturalmente, occorrerà altresì potenziare la forza lavoro nel settore dell'assistenza per garantire un sostegno adeguato a tutta la popolazione e, soprattutto, ad anziani e persone con disabilità.
Particolare attenzione è posta anche sulla promozionedell'inclusione dei
In ultimo, con la Dichiarazione di Cagliari i Leader del G7 richiamano l'attenzione ancora una volta sulla necessità di rimuovere gli ostacoli che le donne incontrano nell'accesso, nella permanenza e nell'avanzamento di carriera, colmando il divario retributivo e occupazionale tra i sessi e affrontando la violenza e le molestie di genere all'interno del luogo di lavoro, promuovendo allo stesso tempo un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata per tutti i lavoratori.