Home
Network ALL-IN
Quotidiano
Specializzazioni
Rubriche
Strumenti
Fonti
14 ottobre 2024
Attività sportiva e personale del Ministero della Giustizia: ecco i moduli per la comunicazione preventiva
A seguito del D.L. n. 71/2024, le attività sportive extraistituzionali rese dai dipendenti della PA sono soggette alla sola comunicazione preventiva, e non all'autorizzazione, se il relativo compenso è inferiore a 5mila euro annui.
di La Redazione
L'art. 3 («Misure urgenti in materia di lavoro sportivo») del D.L. n. 71/2024, in vigore dal 1° giugno 2024, convertito dalla Legge n.106/2024, ha apportato una modifica all'art. 53 del D.Lgs. n. 165/2001 prevedendo l'inserimento, al comma 6, della lettera f-ter) «dalle prestazioni di lavoro sportivo, fino all'importo complessivo di 5.000 euro annui, per le quali è sufficiente la comunicazione preventiva».
 
In altre parole, si è intervenuti sulle prestazioni di lavoro sportivo rese dai dipendenti pubblici, sancendo che le stesse sono consentite sulla base della sola comunicazione preventiva, e non più dell'autorizzazione dell'amministrazione di appartenenza, nel caso di corrispettivo non superiore ai 5mila euro annui. È stato anche rivisto il termine di 15 giorni previsto per tale adempimento, che è stato innalzato a 30 giorni.
 
Dato che la novità riguarda direttamente il personale del Ministero della Giustizia, il Dicastero, con circolare 30 settembre 2024, mette a disposizione il modulo A ed il modulo B utili ad adempiere all'obbligo di comunicazione di cui si discute. 
 
Le comunicazioni dovranno pervenire, per il tramite dell'ufficio di appartenenza, all'Ufficio IV della Direzione Generale del Personale e della Formazione e saranno acquisite, senza ulteriori comunicazioni, anche nell'ipotesi in cui erroneamente vengano inoltrate sotto forma di istanze di autorizzazione, salvo il caso in cui occorra procedere ad istruttoria o siano ravvisati motivi di incompatibilità.
Documenti correlati