Trattasi del D.L. n. 71/2024 appena approdato in Gazzetta Ufficiale che contiene alcune disposizioni importanti in materia di lavoro sportivo.
È stato pubblicato in G.U. n. 126/2024 il
Il Decreto tocca nello specifico le seguenti aree:
- Gestione dei lavoratori sportivi dipendenti pubblici;
- Abrogazione dell'indicazione del reddito di lavoro autonomo per le prestazioni sportive;
- Rimborso spese per i volontari sportivi.
Lavoratori sportivi dipendenti pubblici
L'art. 3 prevede anzitutto un'estensione della possibilità di svolgere delle prestazioni di lavoro sportivo anche per gli sportivi che siano dipendenti pubblici, sancendo un limite al di sotto del quale non è necessaria nessuna autorizzazione a tal fine, ma solo una comunicazione.
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Detta soglia ammonta a 5mila euro annui. Pertanto, qualora non dovesse raggiungersi tale limite, sarà sufficiente una comunicazione preventiva. |
Il Decreto interviene inoltre in merito all'adempimento relativo alla comunicazione di cui all'art. 53, comma 11,
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Ebbene, anziché 15 giorni, le comunicazioni di cui sopra potranno essere fatte entro 30 giorni successivi alla fine di ciascun anno di riferimento, in unica soluzione, oppure alla cessazione del relativo rapporto di lavoro, qualora intervenuta precedentemente. |
Abrogazione dell’indicazione del reddito di lavoro autonomo per le prestazioni sportive
Stiamo parlando dell'art. 53, comma 2, TUIR, il quale prevedeva che fossero considerati reddito di lavoro autonomo quelli derivanti da prestazioni sportive quando fossero oggetto di contratto diverso rispetto a quello di lavoro subordinato o di collaborazione coordinata e continuativa.
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Con il nuovo D.L., tale disposizione risulta abrogata. |
Volontari sportivi
Le novità più sostanziali riguardano proprio la categoria dei volontari sportivi.
Il D.L. infatti inserisce un nuovo comma all'
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La Legge n. 106/2024 di conversione del |