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22 novembre 2024
Voucher 3I: dal 10 dicembre al via le domande
Il Decreto direttoriale n. 1933/2024 del Mimit definisce termini e modalità per la presentazione delle domande di accesso all'agevolazione Voucher 3I. L'incentivo è volto a sostenere start-up e microimprese nella brevettazione di invenzioni industriali.
di La Redazione
Con il Decreto direttoriale n. 1933/2024, il Mimit definisce i termini e le modalità per la presentazione delle domande di accesso all'agevolazione Voucher 3I - Investire in innovazione, disciplinata dal D.M. 8 agosto 2024.
 
L'agevolazione, disposta dal MIMIT attraverso la Legge sul Made in Italy, intende sostenere l' innovazione di start-up e microimprese con la concessione di un incentivo per l'acquisto di servizi professionali, resi esclusivamente da avvocati e consulenti in proprietà industriale, per la brevettazione delle invenzioni industriali.

Nello specifico, tramite il Voucher 3I sarà possibile acquisire i seguenti servizi di consulenza: 
  • verifica della brevettabilità dell'invenzione e ricerche di anteriorità preventive;
  • stesura della domanda di brevetto e di deposito presso l'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi; 
  • deposito all'estero di una domanda che rivendica la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto. 
L'importo dell'agevolazione sarà concesso in regime de minimis, nelle misure di 1.000, 3.000 e 4.000 euro + IVA.

Modalità di presentazione delle domande per il voucher

Le domande devono essere presentate dalle microimprese e dalle start-up innovative interessate, a pena di invalidità, esclusivamente per via telematica attraverso la piattaforma informatica messa a disposizione dal Soggetto gestore (Invitalia) nell'apposita sezione del sito internet www.invitalia.it.

precisazione

Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 12.00 e fino alle ore18.00 del giorno 10 dicembre 2024 e dalle ore 9.00 e fino alle ore 18.00 dei giorni lavorativi successivi, fino a esaurimento delle risorse disponibili per il riconoscimento dei voucher.

Alla domanda di agevolazione deve essere allegata la seguente documentazione:
  • accettazione della richiesta da parte del fornitore del servizio, redatta secondo lo schema reso disponibile dal Soggetto gestore come indicato al comma 5 (accordo di consulenza);
  • dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, redatta secondo lo schema reso disponibile dal Soggetto gestore, relativa ai seguenti elementi:
    • possesso del requisito di start-up innovativa o di microimpresa;
    • aiuti de minimis già percepiti;
    • regolarità contributiva dell'impresa richiedente;
    • assenza, in capo al fornitore del servizio prescelto, della qualifica di amministratore, socio o dipendente dell'impresa richiedente;
    • assenza di altri incentivi pubblici concessi a titolo di aiuti di Stato aventi ad oggetto i medesimi servizi, ivi compresi i Voucher 3I concessi ai sensi dell'art. 32 del D.L. n. 34/2019, convertito con modificazioni, con L. n. 58/2019;
    • carichi pendenti e informazioni iscritte nei casellari giudiziari;
    • procedimenti amministrativi in corso connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche.

attenzione

Le imprese interessate possono presentare una sola domanda di agevolazione avente ad oggetto uno solo dei servizi previsti dall'art. 3 del D.M. 8 agosto 2024.

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