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5 settembre 2024
Voucher 3I: stanziati 9 milioni per sostenere la brevettazione delle invenzioni di start-up e microimprese
Pubblicato in G.U. il Decreto 8 agosto 2024 del Mimit che definisce i criteri per la concessione dell'incentivo Voucher 3I previsto dalla Legge sul Made in Italy. L'agevolazione ha lo scopo di sostenere l'acquisto di servizi professionali per la brevettazione delle invenzioni industriali.
di La Redazione
In G.U. n. 207/2024, è stato pubblicato il Decreto 8 agosto 2024 adottato dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze, che definisce i criteri per la concessione dell'incentivo “Voucher 3I – Investire in innovazione”.
 
L'agevolazione, disposta dal MIMIT attraverso la Legge sul Made in Italy, intende sostenere l'innovazione di startup e microimprese con la concessione di un incentivo per l'acquisto di servizi professionali, resi esclusivamente da avvocati e consulenti in proprietà industriale, per la brevettazione delle invenzioni industriali.

precisazione

La misura ha una dotazione finanziaria di 9 milioni di euro per il biennio 2023-2024.

Tramite il Voucher 3I sarà possibile acquisire, in particolare, i seguenti servizi di consulenza forniti dai professionisti iscritti negli elenchi gestiti dal CNF e dall'Ordine dei consulenti in proprietà industriale:
  • verifica della brevettabilità dell'invenzione e ricerche di anteriorità preventive;
  • stesura della domanda di brevetto e di deposito presso l'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi;
  • deposito all'estero di una domanda che rivendica la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto.
L'importo dell'agevolazione sarà concesso in regime de minimis, nelle misure di 1.000, 3.000 e 4.000 euro + IVA.

Con successivo decreto direttoriale del Ministero sarà fissato il termine di apertura per la presentazione delle domande ad Invitalia, soggetto gestore della misura.
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