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27 gennaio 2025
Prededucibilità del credito sorto da atti legalmente compiuti nel concordato preventivo con riserva

Secondo la Cassazione «per valutare la natura di ordinaria o straordinaria amministrazione degli atti compiuti dall'imprenditore dopo la presentazione di una domanda di concordato preventivo con riserva, ai sensi dell'art. 161, comma 7, l.fall. è necessario che siano state fornite informazioni sul tipo di proposta o sul contenuto del piano che il debitore intende presentare, sicché, in difetto di tali elementi – circostanza pacifica nel caso in esame – l'atto che si riveli astrattamente idoneo a incidere negativamente sul patrimonio dell'impresa va considerato di straordinaria amministrazione».

di La Redazione

Il Tribunale dichiarava il fallimento di una s.p.a. che aveva presentato domanda di concordato preventivo “con riserva” la quale era stata rigettata in quanto inammissibile.

Una società insinuava al passivo fallimentare il credito di oltre 90mila in prededuzione, a titolo di saldo dei corrispettivi maturati per i servizi...

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