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14 marzo 2025
Dall’Esecutivo riforme per anziani, imprese e fisco: meno burocrazia, più semplificazioni
Le misure mirano a velocizzare la valutazione multidimensionale per l'accesso ai servizi per gli anziani, snellire le procedure per le operazioni societarie internazionali e rendere più efficienti gli adempimenti tributari, con novità sul concordato preventivo biennale e la giustizia tributaria. L'obiettivo è ridurre la burocrazia e migliorare l'efficacia delle normative nei rispettivi settori.
di La Redazione
In data 13 marzo 2025, il Consiglio dei Ministri si è riunito a Palazzo Chigi sotto la presidenza del Premier Giorgia Meloni.
Tra le innumerevoli novità il CdM n. 118 si focalizza principalmente sugli anziani, società e fisco.
Politiche in favore degli anziani
Il Consiglio dei Ministri ha approvato in via preliminare un decreto legislativo che modifica e integra il D.Lgs. n. 29/2024 , in merito alle politiche per le persone anziane. Tale provvedimento rientra nell'attuazione della Legge n. 33/2023, che delegava l'Esecutivo a riformare il sistema di assistenza agli anziani.
Quali sono le novità?
- Valutazione multidimensionale più veloce
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- l'anziano viene valutato nei Punti Unici di Accesso (PUA), dove si decide quali servizi e supporti riceverà;
- ora ci sarà una sola visita medico-legale, invece prima c'erano più accertamenti.
- Proroga di 6 mesi per il regolamento sui criteri di accesso ai PUA
- L'Esecutivo si prende più tempo per definire:
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- le priorità di accesso ai PUA;
- la composizione e il funzionamento delle Unità di Valutazione Multidimensionale Unificata (UVM);
- lo strumento standard per la valutazione (VMU), valido in tutta Italia.
- Sperimentazione della nuova valutazione dal 2026
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- per un anno, a decorrere dal 1° gennaio 2026, verrà testata una nuova modalità di valutazione multidimensionale;
- il test sarà fatto a campione, con metodi differenziati per Nord, Centro e Sud Italia.
Trasformazioni, fusioni e scissioni di società transfrontaliere
Sempre in esame preliminare, il Governo ha approvato un decreo legislativo correttivo che modifica il D.Lgs. n. 19/2023 , il quale recepisce in Italia la Direttiva (UE) 2019/2121 sulle trasformazioni, fusioni e scissioni transfrontaliere delle società.
Quali sono le novità?
- Procedure più semplici e chiare
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- il decreto legislativo mira a snellire le operazioni di trasformazione, fusione e scissione di società tra diversi Paesi dell'UE.
- Vengono chiariti i passaggi procedurali necessari per completare con successo l'operazione
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- alcuni passaggi, se non strettamente indispensabili, potranno essere omessi.
- Migliore controllo di legalità
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- permane un controllo proporzionato ed efficace, al fine di garantire la correttezza delle operazioni senza appesantire eccessivamente il processo;
- vengono introdotte norme che permettono alle società di integrare eventuali dati mancanti durante il controllo notarile, senza dover rifare l'intero processo.
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Facilitazione dell'iscrizione nel Registro delle Imprese
- le società che si trasferiscono in Italia potranno completare più facilmente la loro registrazione come società di diritto italiano.
Adempimenti tributari e concordato preventivo biennale
In esame preliminare, Il Consiglio dei Ministri ha approvato anche un decreto legislativo che modifica e integra alcune disposizioni in materia fiscale.
Le novità riguardano adempimenti tributari, il concordato preventivo biennale, la giustizia tributaria e le sanzioni.
Quali sono le novità?
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Semplificazione degli adempimenti e versamenti fiscali
- vengono introdotte misure per rendere più semplice la gestione delle tasse e degli obblighi fiscali per i contribuenti.
- Modifiche al concordato preventivo biennale
- Viene prorogato il termine di adesione: ora i contribuenti possono aderire fino al 30 settembre, invece del 31 luglio
- Esclusione dei forfettari: chi utilizza il regime forfettario non potrà più accedere a questo strumento
- Novità in tema di giustizia tributaria
- la possibilità di conciliazione giudiziale in Cassazione viene estesa a tutti i ricorsi pendenti, mentre prima era prevista solo a quelli presentati dopo il 5 gennaio 2024.
- Modifiche alle sanzioni doganali
- vengono recepite le richieste delle categorie interessate, allineando le sanzioni sui diritti di confine diversi dal dazio a quelle previste per le imposte interne.
Altre approvazioni del Governo in esame preliminare
L'Esecutivo è intervenuto anche su altri temi come:
- Elezioni amministrative e referendum 2025;
- Personale delle pubbliche amministrazioni;
- Distacco dei conducenti nel settore del trasporto su strada;
- Acque destinate al consumo umano.
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In materia di elezioni amministrative e referendum 2025, si segnalano le seguenti pubblicazioni:
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Le approvazioni del Governo in esame definitivo
In esame definitivo il Governo ha approvato:
- il Testo unico in materia di versamenti e di riscossione;
- la revisione delle disposizioni in materia di accise.
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Nella Gazzetta Ufficiale n. 79 del 4 aprile 2025 è stato pubblicato il Decreto Legislativo |
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