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30 giugno 2025
Decreto anziani: in Gazzetta Ufficiale il correttivo
Nella Gazzetta Ufficiale n. 147/2025 è stato pubblicato il Decreto Legislativo 30 aprile 2025, n. 93, recante «Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 15 marzo 2024, n. 29, in materia di politiche in favore delle persone anziane, in attuazione della delega di cui agli articoli 3,4 e 5 della legge 23 marzo 2023, n. 33».
L'aggiornamento mira a garantire una maggiore semplicità operativa, tempi più gestibili per l'adozione dei provvedimenti attuativi e l'avvio di una fase di sperimentazione mirata, con l'obiettivo di rendere il sistema più aderente alle effettive esigenze del territorio.
di La Redazione

precisazione

Il Decreto Legislativo n. 93 del 30 aprile 2025 interviene come provvedimento correttivo e integrativo rispetto al D.Lgs. 15 marzo 2024, n. 29, dedicato alle politiche in favore delle persone anziane e si inserisce nell'ambito della riforma avviata in attuazione della Legge delega 23 marzo 2023, n. 33

La ratio del decreto correttivo è quella di affinare e rendere più operativi alcuni strumenti già previsti nel testo originario, in vista dell'avvio effettivo del nuovo sistema di accesso e valutazione per i servizi rivolti alla popolazione anziana.
Uno degli interventi più significativi è rappresentato dalla semplificazione della procedura di valutazione dell'anziano. Il decreto stabilisce che, ai fini dell'accesso ai servizi socio-sanitari, sarà sufficiente un'unica visita medico-legale, da svolgersi presso i PUA. Questo rappresenta un importante novità, in quanto la precedente disciplina prevedeva accertamenti plurimi e spesso disomogenei, con il risultato di ritardare l'erogazione degli interventi necessari. La nuova impronta permette di garantire maggiore rapidità e uniformità su tutto il territorio nazionale.
In aggiunta, il decreto concede una proroga di 6 mesi al Governo per adottare i regolamenti attuativi che devono definire i criteri di accesso ai PUA, la composizione e il funzionamento delle Unità di Valutazione Multidimensionale Unificata (UVM), nonché lo strumento unico nazionale di valutazione, la cosiddetta VMU. 
Un ulteriore elemento di novità introdotto dal correttivo riguarda l'avvio, a partire dal 1° gennaio 2026, di una fase di sperimentazione della nuova valutazione multidimensionale unificata. La sperimentazione avverrà su base campionaria e interesserà un numero selezionato di territori del Nord, Centro e Sud Italia. 
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