
Si tratta del D.Lgs. n. 81/2025 che introduce importanti disposizioni integrative e correttive in materia di adempimenti tributari, concordato preventivo biennale (CPB), giustizia tributaria, sanzioni tributarie e accertamento.
È stato pubblicato in G.U. n. 134/2025 il Decreto Legislativo 12 giugno 2025, n. 81 recante «Disposizioni integrative e correttive in materia di adempimenti tributari, concordato preventivo biennale, giustizia tributaria e sanzioni tributarie».
Il testo normativo interviene in diversi ambiti, apportando integrazioni e modifiche:
- alla disciplina degli adempimenti tributari (artt. 1 - 6);
- alla disciplina del concordato preventivo biennale (artt. 7 - 15);
- alle disposizioni in materia di contenzioso tributario (art. 16);
- alle disposizioni in materia di sistema sanzionatorio tributario (art. 17 - 20);
- in tema di accertamento (artt. 21 – 25).
Capo I - Adempimenti tributari e semplificazioni
- mantenimento dei coefficienti di redditività basati sulla classificazione ATECO 2007, in attesa della nuova classificazione 2025 (art. 1);
- divieto definitivo di fatturazione elettronica per prestazioni sanitarie verso privati (art. 2);
- estensione dell'obbligo di trasmissione telematica dei corrispettivi ai gestori delle colonnine elettriche, con modalità tecniche definite entro 180 giorni (art. 3);
- certificazioni Uniche per i redditi di lavoro autonomo trasmesse entro il 30 aprile (dal 2026) (art. 4);
- invio annuale dei dati della Tessera Sanitaria (anziché semestrale) (introdotto dall'art. 5);
- versamento trimestrale dell'
IVA per i forfetari su operazioni in reverse charge e acquisti intracomunitari (art. 6).
Capo II – Concordato preventivo biennale
L'art. 7 del decreto abroga dal 2025 la possibilità per i soggetti in regime forfetario di aderire al concordato preventivo biennale, in considerazione della sua natura sperimentale e del basso numero di adesioni.
L'art. 11 posticipa al 30 settembre (o all'ultimo giorno del nono mese successivo alla chiusura dell'esercizio) il termine per aderire al CPB, sostituendo il precedente termine del 31 luglio.
Capo III - Contenzioso tributario
L'art. 16 del Decreto estende la conciliazione giudiziale anche ai ricorsi pendenti in Cassazione, rendendo possibile la definizione delle controversie anche in fase avanzata, con rateizzazione degli importi dovuti senza garanzie.
Introduce inoltre:
- lettura immediata del dispositivo;
- PEC per la notifica di messa in mora;
- obbligo di attestazione di conformità per documenti digitalizzati.
Capo V – Accertamento
In materia di accertamento (artt. 21-23):
- viene preclusa la doppia attivazione dell'accertamento con adesione (da parte del contribuente e del Fisco);
- cessano le sospensioni Covid dal 31 dicembre 2025;
- introdotti termini massimi di otto anni per il recupero di aiuti di Stato fiscali.