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27 gennaio 2022
Civile e processo
L’associazione professionale di avvocati può richiedere giudizialmente il compenso per la prestazione erogata dal professionista associato
La Corte di Cassazione conferma che l'associazione fra professionisti, essendo un centro autonomo di imputazione di interessi, può agire in giudizio al fine di richiedere il compenso per l'attività prestata dal singolo professionista associato qualora tale facoltà sia prevista nell'atto costitutivo ai sensi dell'art. 36 codice civile.
di Avv. Alessandro Villa
Il caso
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Nel caso in esame l'associazione professionale di avvocati aveva citato in giudizio, con ricorso ex art. 702-bis codice di rito, un cliente di un professionista facente parte dell'associazione al fine di ottenere il compenso per l'attività... |
Il diritto
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Motivo che è stato ritenuto fondato dal Supremo Collegio. L'ordinanza impugnata argomenta che l'incarico «è stato conferito... |
La lente dell'autore
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La Corte di Cassazione ribadisce, ancora una volta, che l'associazione professionale... |
Corte di Cassazione, sez. II Civile, sentenza (ud. 1° dicembre 2021) 26 gennaio 2022, n. 2332
Svolgimento del processo
1.1. Lo Studio Legale O.-Associazione professionale, con ricorso proposto ai sensi degli artt. 702 bis e ss c.p.c., ha chiesto la condanna di N.M., F.M. e V.M. al pagamento della somma di €. 23.831,15 quale compenso maturato per l'attività professionale svolta...
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