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12 ottobre 2022
Lavoro e previdenza sociale
La somministrazione di lavoro a termine senza fine è finita: il giudice vaglia la sussistenza dell’abuso indipendentemente dalla decadenza
Il giudice deve vagliare le ragioni per le quali l'impresa utilizzatrice ricorra ad una successione di contratti di lavoro interinali, coerentemente alla Direttiva 2008/104/CE: limitarsi a constatare la decadenza dall'impugnazione dei singoli contratti di somministrazione non esime il giudice dalla valutazione sull'eventuale elusione del combinato disposto della normativa interna e sovranazionale, da cui si evince il carattere strutturalmente temporaneo del ricorso alla somministrazione di lavoro.
di Avv. David Satta Mazzone
Il caso
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La Corte di Appello di Brescia confermava il rigetto della domanda giudiziale mediante cui un lavoratore, avendo prestato il lavoro in somministrazione presso una società con plurimi contratti a termine da maggio 2012 a marzo 2016, aveva richiesto l'accertamento... |
Il diritto
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La Cassazione, svolgendo un articolato excursus normativo nazionale e comunitario, si focalizza su un aspetto fondamentale: pur essendo... |
La lente dell'autore
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Corte di Cassazione, sez. Lavoro, sentenza (ud. 10 maggio 2022) 11 ottobre 2022, n. 29570
Svolgimento del processo
1. Con sentenza n. 271/2019 la Corte di appello di Brescia ha confermato il rigetto della domanda con la quale T. A., premesso di avere prestato la propria attività di lavoro somministrato in favore della società O.P.S....
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