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17 febbraio 2023
Energia e ambiente
Attività organizzata per il traffico illecito di rifiuti: basta un patteggiamento per essere esclusi dalla white-list della prefettura
Il livello di allerta nel caso di reati ambientali è particolarmente elevato e ciò è giustificato dall'incidenza dei fatti lesivi sull'ambiente che sovente non trova una risposta sufficientemente efficace nel diritto penale. Tale situazione legittima l'adozione automatica di misure interdittive antimafia a fronte non solo di condanne definitive, cui va equiparato il patteggiamento, ma anche di indicatori di pericolosità non definitivi.
di Avv. Alessandro Gallucci
Il caso
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Una società operante nel settore del trasporto dei rifiuti si vede negato dalla Prefettura territorialmente competente l'inserimento nell'elenco di fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa. Motivo:... |
Il diritto
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La questione oggetto della pronuncia dei giudici amministrativi è generata da un coacervo di norme tese a limitare (con lo sguardo rivolto verso... |
La lente dell'autore
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La questione risolta dalla sentenza n. 490/2023 qui in commento va annoverata... |
Consiglio di Stato, sez. III, sentenza (ud. 1° dicembre 2022) 16 gennaio 2023, n. 491
Svolgimento del processo / Motivi della decisione
1. L’odierna società appellata -OMISSIS- -OMISSIS-in data 30 dicembre 2019 ha chiesto il rinnovo dell’iscrizione nell’elenco dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa (cd. White list), di cui...
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