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17 maggio 2023
Privacy
Il diritto di accesso attribuisce all'interessato il diritto di ottenere una riproduzione fedele dei propri dati personali
L'articolo 15 del GDPR, nel prevedere che il titolare del trattamento ha diritto di ottenere una copia dei dati personali oggetto di trattamento, comporta che debba essere consegnata all'interessato una riproduzione fedele e intelligibile dell'insieme di tali dati. Questo quanto sancito dalla CGUE con la sentenza del 4 maggio 2023 nella causa C 487/21.
di Compliance & Privacy Specialist Marco Miglietta
Il caso
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La domanda presentata dinanzi alla Corte di Giustizia UE avveniva nell'ambito della controversia sorta tra un interessato e l'Österreichische Datenschutzbehörde (autorità austriaca garante della protezione dei dati) in merito al rifiuto da parte di quest'ultima di imporre alla... |
Il diritto
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Con la sentenza in oggetto, la CGUE ha fornito precisazioni sul contenuto e la portata del diritto di accesso dell'interessato... |
La lente dell'autore
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La Corte di Giustizia UE, con la sentenza del 4 maggio 2023, C-487/21, ha sancito che... |
CGUE, Prima Sezione, sentenza 4 maggio 2023, causa C-487/21
«Rinvio pregiudiziale – Protezione dei dati personali – Regolamento (UE) 2016/679 – Diritto di accesso dell’interessato ai suoi dati oggetto di trattamento – Articolo 15, paragrafo 3 – Fornitura di una copia dei dati – Nozione di “copia” – Nozione di “informazioni”»
Sentenza
1 La domanda di...
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