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31 maggio 2023
Lavoro e previdenza sociale
L’impugnazione dei contratti a termine reiterati
In tema di successione di contratti di lavoro a termine, l'impugnazione stragiudiziale dell'ultimo contratto della serie non si estende ai contratti precedenti, neppure ove tra un contratto e l'altro sia decorso un termine inferiore ai 60 giorni utili per l'impugnativa; tuttavia la mancata impugnazione di ogni singolo contratto, non impedisce al giudice di accertare la reiterazione abusiva, considerando i contratti non impugnati quali indici della non temporaneità dell'esigenza assuntiva, con conseguente violazione di legge.
di Avv. Martina Tonetti
Il caso
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La corte territoriale aveva dichiarato decaduto il lavoratore ricorrente dalla facoltà di impugnare gli otto contratti a tempo determinato intercorsi con il datore di lavoro tra il 2011 e il 2014. La Corte aveva infatti ritenuto che, nel caso di plurimi... |
Il diritto
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Il lavoratore soccombente ricorre quindi in Cassazione per due motivi. Con il primo motivo, sostiene... |
La lente dell'autore
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Ad avviso di chi scrive, sia la corte territoriale che la Corte di Cassazione hanno mancato di... |
Corte di Cassazione, sez. Lavoro, sentenza (ud. 31 gennaio 2023) 30 maggio 2023, n. 15226
Svolgimento del processo
1. La Corte di appello di Brescia ha confermato la sentenza del Tribunale della stessa città che, per quanto ancora interessa, aveva dichiarato decaduto il ricorrente dalla facoltà di impugnare gli otto contratti a tempo determinato intercorsi con la C. F. s.p.a. nel periodo dal...
