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7 giugno 2023
Penale e processo
Domande sulle qualità personali dell’imputato: il diritto al silenzio è costituzionalmente garantito?
Con la sentenza n. 111, pubblicata il 5 giugno 2023, alla Corte costituzionale è stato chiesto di chiarire se, in base alla Carta fondamentale, chi è sottoposto a indagini o è imputato in un processo penale debba, o meno, essere sempre espressamente avvertito del diritto di non rispondere alle domande relative alle proprie condizioni personali.
di Avv. Giuseppe Marino
Il caso
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La pronuncia in commento trae origine dal procedimento penale a carico di un imputato che – accompagnato in questura per l'identificazione nell'ambito di un distinto procedimento – aveva dichiarato alla polizia di non avere mai subito condanne, senza essere stato... |
Il diritto
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Le questioni portate all'esame della Consulta ruotano attorno all'estensione del diritto al silenzio della persona... |
La lente dell'autore
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Con la pronuncia in commento, la Consulta chiarisce che, per garantire una tutela... |
Corte costituzionale, sentenza (ud. 6 aprile 2023) 5 giugno 2023, n. 111
Svolgimento del processo
1.– Il Tribunale ordinario di Firenze, sezione prima penale, ha sollevato questioni di legittimità costituzionale dell’art. 495 del codice penale, in riferimento agli artt. 3 e 24 della Costituzione, «nella parte in cui...
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