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29 giugno 2023
Lavoro e previdenza sociale
Conferimento del TFR e fallimento del datore: la legittimazione spetta al lavoratore o al fondo di previdenza complementare?
Con la sentenza n. 18477, pubblicata il 28 giugno 2023, la Suprema Corte ha affrontato la delicata e complessa questione dell'individuazione del soggetto titolare della pretesa concorsuale nei confronti del datore di lavoro insolvente e, pertanto, dichiarato fallito, in relazione al conferimento delle quote del TFR.
di Avv. Giuseppe Marino
Il caso
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La pronuncia in commento trae origine dal rigetto dell'opposizione allo stato passivo del fallimento della società datrice promossa dal lavoratore in relazione all'esclusione del suo credito a titolo di TFR conferito ad un fondo di previdenza complementare. ... |
Il diritto
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Preliminarmente, la Suprema Corte ricorda che una caratteristica peculiare della previdenza complementare è l'autonomia: ciò emerge... |
La lente dell'autore
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La pronuncia in commento chiarisce, nel variegato panorama giurisprudenziale... |
Corte di Cassazione, sez. Lavoro, sentenza (ud. 24 maggio 2023) 28 giugno 2023, n. 18477
Svolgimento del processo
1. Con decreto 22 gennaio 2018, il Tribunale di Vicenza ha rigettato l’opposizione proposta, ai sensi dell’art. 98 l. fall. da A.V. allo stato passivo del Fallimento (omissis) s.r.l., da cui, per quanto interessa, era...
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