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15 gennaio 2024
Sport
Falsificazione di documentazione medica: è illecito sportivo a prescindere dal livello dell’attività espletata
Il Tribunale Federale FIDAL, con sentenza n. 10 del 31 ottobre 2023, ha stabilito che la falsificazione di un certificato medico, necessario per partecipare ad attività sportiva anche non agonistica, costituisce illecito sportivo di particolare gravità, tale da comportare la sospensione dell'atleta ai sensi dell'art. 5, comma 5, RG. FIDAL.
di Avv. Carlo Alberto Boscarolli
Il caso
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In seguito a segnalazione inviata alla Procura Federale si apriva il Procedimento in esame innanzi il Tribunale Federale FIDAL, che portava all'irrogazione, dallo stesso Organo di Giustizia sportiva, della sanzione della sospensione di mesi otto... |
Il diritto
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Con un'ulteriore memoria difensiva depositata innanzi il Tribunale Federale, il tesserato FIDAL dichiarava di aver agito “nell'erroneo... |
La lente dell'autore
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Il caso portato innanzi la Giustizia sportiva, in particolare al Tribunale Federale... |
Tribunale Federale - FIDAL, decisione 31 ottobre 2023, n. 10
Svolgimento del processo / Motivi della decisione
Il procedimento in esame per i fatti sopra descritti ha inizio dalla segnalazione del signor Federico P., Presidente della M. A.S.D., via p.e.c., il 7 marzo 2023, all’Ufficio della Procura Federale, con cui sono stati evidenziati gravissimi fatti riguardanti...
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