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27 maggio 2024
Penale e processo
Preclusione dell’appello: per la Cassazione vale anche per la pena pecuniaria “sostitutiva” in tutto o in parte dell’arresto
Con la sentenza n. 20573/2024, la Corte di Cassazione ha affermato il principio secondo il quale è inappellabile ai sensi dell'art. 593, comma 3, c.p.p. non solo la sentenza che converte la pena principale nei lavori di pubblica utilità sostitutivi, ma anche quella in cui la pena principale viene convertita nella pena pecuniaria sostitutiva nell'ambito dei reati contravvenzionali.
di Avv. Alessandro Schillaci
Il caso
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Con sentenza di primo grado il Tribunale condannava l’imputata, in relazione al reato contravvenzionale di abuso edilizio (artt. 44 e 95 D.P.R. n. 380/2001), alla pena di Euro 15.000,00 di ammenda, in sostituzione della pena detentiva dell’arresto, ordinando la demolizione del manufatto. L’imputata proponeva appello avverso la... |
Il diritto
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Orbene, la Suprema Corte, nel caso che ci occupa, pur dando atto dell'interpretazione avallata da una diversa Sezione, ha ritenuto di non poter... |
La lente dell'autore
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Con la pronuncia in commento, in definitiva, la Suprema Corte è intervenuta sul... |
Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza (ud. 13 marzo 2024) 24 maggio 2024, n. 20573
Svolgimento del processo
1. Con sentenza del 04/05/2023, il Tribunale di Cassino condannava T.S. alla pena di euro 15.000,00 di ammenda, così sostituita la pena detentiva, in ordine al reato di cui agli articoli 44 e 95 d.P.R. 380/2001, ordinando altresì la demolizione del manufatto.
2. Avverso il...
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