Home
30 maggio 2024
Lavoro e previdenza sociale
Non costituisce mobbing l’attività di riorganizzazione e rotazione dei dirigenti
Ai fini del mobbing, il fatto commesso, anche isolatamente, deve costituire un fatto illecito ex art. 2087 c.c. da cui sia derivata la violazione di interessi protetti del lavoratore al più elevato livello dell'ordinamento, ovvero la sua integrità psicofisica, la dignità, l'identità personale, la partecipazione alla vita sociale e politica.
di Avv. e Giornalista pubblicista Maurizio Tarantino
Il caso
|
|
Tizio, premesso di essere dipendente delle società, esponeva di aver svolto le mansioni di dirigente del servizio manutenzione infrastrutture, anche quelle di direttore di esercizio. Lamentava di aver subìto un demansionamento in quanto le società lo avevano... |
Il diritto
|
|
Preliminarmente, si osserva che la responsabilità datoriale va prospettata come di natura contrattuale perché la lesione della salute si... |
La lente dell'autore
|
|
Il "mobbing" è una situazione non normativamente tipizzata, consistente in una serie di atti o... |
Tribunale di Bari, sez. Lavoro, sentenza 27 maggio 2024, n. 2131
Svolgimento del processo / Motivi della decisione
Con atto depositato il 30.7.2020, il ricorrente di cui in epigrafe - premesso di essere dipendente delle ... del ... e ... srl quale dirigente
- esponeva di aver svolto le mansioni di dirigente del servizio manutenzione infrastrutture dal 2007 e, dal...
Documenti correlati
