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13 settembre 2024
Penale e processo
Il Canto del cigno: una pronuncia sui contorni del delitto di abuso di ufficio
Con una sentenza pronunciata cinque giorni prima dell’intervenuta abrogazione dell’abuso di ufficio, la Cassazione traccia alcuni punti fermi per la ricorrenza della citata fattispecie di reato.
di Avv. e Giornalista pubblicista Paolo Grillo
Il caso
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Il tribunale di Catanzaro, decidendo sull’appello cautelare proposto dalla Procura, confermava l’ordinanza di rigetto emessa dal GIP con la quale era stata respinta la richiesta di applicazione della misura cautelare dell’interdizione dai pubblici uffici nei confronti di un funzionario responsabile del demanio di un Comune calabrese. Questi era indiziato di... |
Il diritto
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La Suprema corte di Cassazione ha accolto le censure mosse dalla Procura. Tralasciamo, perché prive di interesse scientifico, le complesse valutazioni sulla genesi, evoluzione e decisione della contorta questione amministrativa... |
La lente dell'autore
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Sentenza “nata vecchia”, o per meglio dire depositata tale, questa è con tutta probabilità una delle ultime pronunce che hanno riguardato la fattispecie d'abuso, oggi... |
Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza (ud. 5 luglio 2024) 12 settembre 2024, n. 34417
Svolgimento del processo
1. Con ordinanza in data 15 febbraio 2024, depositata 1'11 marzo 2024, il Tribunale di Catanzaro ha rigettato l'appello cautelare del Pubblico ministero presso il medesimo Tribunale, e confermato l'ordinanza emessa dal...
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