Home
27 settembre 2024
Penale e processo
Il sequestro preventivo non può prevedere l’automatica estensione a tutte le future somme che saranno accreditate sul conto
Nell'eventualità che l'esecuzione di un sequestro preventivo su un conto corrente abbia azzerato la disponibilità, non si potrà procedere semplicemente ad una nuova attuazione del vincolo sulle somme che dovessero essere nel frattempo accreditate.
di Avv. Fabio Valerini
Il caso
|
|
Con la sentenza n. 36053 del 26 settembre 2024 la Quinta sezione Penale della Corte di Cassazione ha richiamato l'attenzione su alcuni profili pratico-operativi del sequestro preventivo diretto di somme di denaro quando, dopo una prima esecuzione, il conto corrente sia stato azzerato e poi... |
Il diritto
|
|
Avverso la decisione del GIP la difesa aveva proposto appello sostenendo che secondo la giurisprudenza di legittimità l'ablazione delle somme di... |
La lente dell'autore
|
|
La Suprema Corte ha accolto il ricorso dell'indagato muovendo dal presupposto,... |
Corte di Cassazione, sez. V Penale, sentenza (ud. 28 giugno 2024) 26 settembre 2024, n. 36053
Svolgimento del processo
1. Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma aveva disposto, con decreto del 28 giugno 2022, «il sequestro preventivo, fino all'importo di € 918.091,00, dei saldi dei conti correnti e delle altre...
Documenti correlati
