Nell'ambito della colpa medica rientra anche quella del professionista delle patologie mentali. Questa negli anni ha subito un'evoluzione, soprattutto in relazione al trattamento del malato, prima considerato un pericolo per la società, che di conseguenze andava protetta, e ora un paziente da curare. Anche la posizione del medico è cambiata: da difensore della collettività a soggetto preposto alla sorveglianza del soggetto infermo di mente solo in determinate circostanze.