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30 dicembre 2024 Contratti e obbligazioni
La risoluzione del contratto per ragioni diverse dall’inadempimento: impossibilità sopravvenuta ed eccessiva onerosità
La risoluzione del contratto, cioè lo scioglimento del negozio giuridico concluso tra le parti, oltre che per inadempimento può avvenire per ragioni estranee alla condotta tenuta dai contraenti. Il riferimento è a quegli accadimenti esterni e non prevedibili che rendono la prestazione impossibile, ovvero eccessivamente onerosa. Cionondimeno, lo scioglimento del vincolo per queste ipotesi, in ragione del favor per la conservazione del contratto necessita di un'attenta valutazione dell'incidenza degli accadimenti sul sinallagma contrattuale.
di Avv. Alessandro Gallucci
Risoluzione per ragioni diverse dall’inadempimento: inquadramento sistematico. Cenni.
Risolvere un contratto vuol dire sciogliere l'accordo raggiunto dalle parti. Il contratto è definito quale accordo volto a costituire, regolare o estinguere un rapporto giuridico patrimoniale intercorrente tra i suoi...
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