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13 maggio 2024 Sport
Procura Federale FIGC: responsabile anche la società per le offese rivolte dal presidente all'arbitro
350 euro di ammenda per la società e 1 mese di inibizione per il presidente che ha espresso giudizi lesivi del prestigio e della reputazione degli arbitri che hanno diretto la gara.
di La Redazione
La questione: A quali sanzioni patteggiate si può addivenire prima del deferimento?

L'incolpazione

La Procura Federale incolpava il presidente di una società per aver espresso giudizi lesivi del prestigio e della reputazione degli arbitri che avevano diretto la gara e, più in generale, l'istituzione arbitrale nel suo complesso. Discendeva la responsabilità oggettiva anche della società.

L'accordo ex art. 126 CGS

Tra le parti e la Procura Federale si concludeva un accordo ex art. 126 CGS.

In pratica... Le parti sono addivenute ad un “patteggiamento” (prima della notifica dell'atto di deferimento). Applicazione concordata della sanzione: 1 mese di inibizione per il presidente; € 350 di ammenda per la società. Il Presidente Federale non ha fatto pervenire osservazioni in termini.
IL PROVVEDIMENTO
FIGC - Comunicato ufficiale 6 maggio 2024, n. 476/AA
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