Rigettato il ricorso di 261 donne e uomini che dichiarano di esercitare abitualmente e lecitamente la prostituzione in cui lamentano la messa in pericolo della loro incolumità fisica e il peggioramento della loro situazione economica perché, con l'entrata in vigore della legge, chi si prostituisce deve accettare le condizioni imposte dal cliente.
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Il caso ha oggetto la criminalizzazione, nel diritto penale francese, dell'acquisto di rapporti di natura sessuale che porrebbe in grave pericolo l'integrità fisica e psichica e la salute delle persone che esercitano l'attività di... |
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La Corte rileva che i problemi legati alla prostituzione sollevano questioni morali e un'etica molto sensibile, che spesso danno luogo a opinioni divergenti, in particolare sul punto di sapere se la prostituzione in quanto tale possa essere consentita o se, al contrario, deriva sempre da una forma di sfruttamento. |
CEDU, Sezione Quinta, sentenza 25 luglio 2024, nn. 63664/19, 64450/19, 24387/20, 24391/20, 24393/20, caso M.A. e altri contro Francia
INTRODUCTION
1. Les requêtes concernent l’incrimination en droit pénal français de l’achat de relations de nature sexuelle. Invoquant les articles 2, 3 et 8 de la Convention, les requérants soutiennent...