Ieri il Consiglio UE ha approvato delle conclusioni che mirano a promuovere l'inclusione sociale delle persone con disabilità attraverso l'occupazione, la sistemazione ragionevole e la riabilitazione, invitando gli Stati membri a sostenere il loro rientro nel mercato del lavoro.
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La strategia UE sulla disabilità 2021-2030 riconosce che promuovere l'accesso a posti di lavoro di qualità e sostenibili sia fondamentale ai fini dell'inclusione sociale delle persone con disabilità, e per questo invita dli Stati membri a stabilire entro il 2024 un obiettivo per incrementare il tasso di occupazione delle persone con disabilità e insieme per ridurre il divario tra tassi di occupazione di queste ultime e delle persone senza disabilità. |
Certamente, negli ultimi anni l'Unione europea ha compiuto dei passi da gigante nella promozione e nella tutela dei diritti delle persone con disabilità, da ultimo con le direttive che hanno adottato la carta UE per le persone con disabilità e il contrassegno UE di parcheggio per le stesse.
Sulla scia di tali provvedimenti, il Consiglio UE chiede agli Stati membri ulteriori slanci nel campo dell'occupazione, allo scopo di favorire l'indipendenza finanziaria e una maggiore inclusione sociale.
Il Consiglio invita allora gli Stati membri a promuovere l'inclusione sociale delle persone con disabilità attraverso:
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