Gli Stati membri hanno tempo fino al 5 giugno 2027 per recepire le disposizioni oggetto delle due direttive pubblicate oggi in Gazzetta Ufficiale dell'UE e riguardanti l'istituzione della carta europea della disabilità e del contrassegno europeo di parcheggio, norme che si applicano anche ai cittadini di Paesi terzi che soggiornano regolarmente in uno Stato membro.
Sono state pubblicate nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea le direttive (UE) nn. 2024/2841 e 2024/2841, rispettivamente sull'istituzione della carta europea della disabilità e del contrassegno europeo di parcheggio per le medesime e sull'estensione dell'ambito di applicazione della predetta direttiva anche ai cittadini di Paesi terzi che soggiornano regolarmente in uno Stato membro.
Abito di applicazione della direttiva (UE) 2024/2481 sono le condizioni e le strutture di parcheggio e tutte quelle situazioni in cui le pubbliche autorità e gli operatori privati offrono condizioni speciali ovvero un trattamento preferenziale alle persone con disabilità, con riferimento all'accesso a tali servizi, strutture e attività, nel contesto di un soggiorno breve.
Al contrario, la direttiva non si applica:
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Beneficiari della direttiva sono i cittadini UE e i loro familiari la cui condizione di disabilità o il cui diritto a specifici servizi sono riconosciuti dalle autorità o dagli organismi competenti dello Stato di residenza attraverso apposito certificato, una carta di disabilità o altro documento formale; inoltre, beneficiari sono i cittadini UE e i loro familiari i cui diritti alle strutture di parcheggio riservate alle persone con disabilità sono riconosciuti mediante contrassegno apposito.
Al Capo II la direttiva regolamenta il formato, il riconoscimento reciproco e la validità della carta europea della disabilità e del contrassegno europeo di parcheggio per le persone con disabilità. Il Capo III invece disciplina le disposizioni comuni, delegando la Commissione ad adottare atti di esecuzione che stabiliscano specifiche regole tecniche comuni ai fini del supporto di memorizzazione della versione digitale della carta e del contrassegno.
A ciascuno Stato membro spetterà poi il compito di nominare una o più autorità competenti responsabili del rilascio, rinnovo e revoca della carta e del contrassegno di parcheggio.
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Le direttive devono essere recepite nell'ordinamento interno degli Stati membri entro il 5 giugno 2027, e le stesse si applicheranno a decorrere dal 5 giugno 2028. |