In attuazione del Decreto 15 aprile 2024 della Corte dei Conti (in G.U. n. 94/2024), la funzionalità “DAeD” consente il deposito telematico anche ai giudizi dinanzi alle Sezioni di appello e alle Sezioni Riunite.
Il DGSIA della Corte dei conti ha comunicato il completamento e il rilascio della funzionalità “DAeD” (Deposito Atti e Documenti), in attuazione delle disposizioni contenute nel Decreto Presidente della Corte dei conti n. 115/2024.
Oltre che per gli atti introduttivi dei giudizi di I grado e nei giudizi contabili iscritti a ruolo, il nuovo rilascio estende la funzionalità “DAeD” anche ai giudizi dinanzi alle Sezioni di appello e alle Sezioni Riunite.
Il deposito telematico (che precedentemente avveniva mediante l'invio di una PEC) si effettua con DAeD mediante caricamento diretto ("upload") degli atti e documenti processuali da parte degli utenti (avvocati, cittadini, enti ed amministrazioni) ottenendo una ricevuta con valore legale, protocollata, che attesta contenuto (Hash dei documenti inviati) e momento dell'invio (Timestamp) nonché indica, all'esito di una mera verifica di segreteria, il relativo numero di ruolo.
La nuova funzionalità non apporta cambiamenti a:
- strumenti di autenticazione, la quale potrà avvenire attraverso l'impiego del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) oltreché della carta di identità elettronica (CIE) o della carta nazionale dei servizi (CNS);
- consultazione dei fascicoli processuali resta invariato il servizio FOL (Fascicolo On Line), mediante gli stessi strumenti di autenticazione.