Home
Network ALL-IN
Quotidiano
Specializzazioni
Rubriche
Strumenti
Fonti
17 novembre 2021
Esame Avvocato: in Gazzetta il decreto relativo al bando per la sessione 2021

Nella 4° Serie Speciale della G.U. n 91 del 16 novembre 2021, è stato pubblicato il decreto firmato dalla Ministra Cartabia riguardante l'esame di abilitazione all'esercizio della professione forense per l'anno 2021.

La Redazione

È stato pubblicato in G.U. – Serie Speciale Concorsi ed Esami - n. 91/2021 il decreto ministeriale dell'11 novembre 2021 con cui è stato indetto il bando di esame di abilitazione all'esercizio della professione forense per l'anno 2021.

Tra le principali novità introdotte dal decreto:

  • partecipazione di candidati con disabilità o con disturbi specifici di apprendimento (DSA);
  • registrazione e autenticazione dei partecipanti sulla piattaforma online del Ministero della Giustizia esclusivamente attraverso l'identità digitale (SPID);
  • pagamento degli oneri di partecipazione tramite la piattaforma PagoPA;

attenzione

Per l'accesso ai luoghi d'esame, è obbligatorio il possesso del Green Pass.

Si ricorda che la domanda deve essere inviata in via telematica dal 1° dicembre 2021 al 7 gennaio 2022, previa registrazione al sito www.giustizia.it tramite autenticazione SPID di secondo livello.
In sede di compilazione della domanda, è necessario inserire, tramite l'apposito form, la Corte d'Appello cui è diretta la domanda.Le prove per l'esame di abilitazione all'esercizio della professione di avvocato si terrano dal 21 febbraio 2022 presso le 26 Corte d'Appello (oltre la Sezione distaccata di Bolzano della Corte d'Appello di Trento).I candidati dovranno sostenere due prove orali:
  • la prima, consiste nella soluzione di un caso in un argomento scelto preventivamente dal candidato tra la materia regolata dal codice penale oppure dal codice civile, diritto amministrativo;
  • la seconda, ha ad oggetto la discussione di brevi questioni relative a cinque materie, anche esse scelte preventivamente dal candidato optando tra:
    • diritto civile e diritto penale (deve trattarsi di materia diversa da quella scelta in sede di prima prova);
    • una tra diritto processuale civile e diritto processuale penale;
    • tre fra diritto civile, diritto penale, diritto commerciale, diritto del lavoro, diritto costituzionale, diritto amministrativo, diritto tributario, diritto dell'Unione europea, diritto internazionale privato, diritto ecclesiastico.

attenzione

Le materie scelte dovranno essere espresse in sede di presentazione della domanda.

Per quanto attiene la valutazione:
  • sono ammessi alla seconda prova orale i candidati che hanno ottenuto, nella prima prova orale, un punteggio di almento 18 punti;
  • sono giudicati idonei i candidati che ottengono nella seconda prova orale un punteggio complessivo non inferiore a 108 punti ed un punteggio non inferiore a 18 punti in almeno cinque materie.
Documenti correlati