Con apposita circolare, l'INPS ha fornito ulteriori dettagli sulla concessione dell'assegno unico e universale per i figli a carico, con particolare riguardo ai soggetti beneficiari e ai requisiti soggettivi.
Come già chiarito, l'assegno spetta anche in assenza di ISEE sulla base dei dati autodichiarati nel modello di istanza dal richiedente e viene erogato a coloro che esercitano la responsabilità genitoriale in presenza di figli, indipendentemente dalla condizione di lavoro.
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A tal proposito, la circolare specifica che il diritto alla prestazione si estende anche ai nonni per i nipoti, ma solo in presenza di un provvedimento formale di affido ovvero in caso di collocamento o accasamento etero familiare. |
Il beneficio spetta, oltre che per i figli minori a carico, anche per ciascun figlio maggiorenne a carico fino al compimento dei 21 anni, se si accerta che egli sia iscritto o frequenti:
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Inoltre, l'INPS specifica che il beneficio spetta anche ai titolari dicontratto di apprendistato o di tirocinio, nel rispetto della normativa ad essi dedicata.
Quanto al requisito della
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Qualora entrambi i genitori siano titolari di reddito da lavoro è prevista una maggiorazione di 30euro mensili per ogni figlio, rilevando a tal fine i redditi da lavoro dipendente o assimilati, nonché i redditi da pensione e da lavoro autonomo o d'impresa. In particolare, con riferimento ai redditi da lavoro autonomo rilevano altresì
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Si ricorda che per quanto riguarda la decorrenza della prestazione, per le domande presentate entro il 30 giugno, essa è riconosciuta a partire dal mese di marzo dell'anno di presentazione; per quelle presentate dal 1° luglio in poi, invece, l'assegno è riconosciuto a partire dal mese successivo a quello della domanda. Il riconoscimento dell'assegno, in ogni caso, avverrà entro 60 giorni dalla presentazione della richiesta.