Firmato dalla Guardasigilli il D.M. Giustizia 3 marzo 2022 che dà forma alle procedure organizzative finalizzate alla valutazione, e successiva conferma, dei magistrati onorari che vogliano proseguire il servizio fino al compimento del settantesimo anno di età, ai sensi dell'articolo 29, commi 1, 3 e 4, del D.Lgs 116/2017 come modificato dal comma 629 della Legge Finanziaria del 30 dicembre 2021, n. 234.

Termini di presentazione delle domande
Il CSM procede con delibera, da adottarsi annualmente entro il 30 aprile, nel triennio 2022-2024 , indicendo tre distinte procedure valutative secondo le classi di anzianità nel D.L. 116/2017, da intendersi riferita cumulativamente a tutti gli incarichi onorari svolti nel tempo dal candidato.
Le domande devono essere inviate, anche telematicamente, con le modalità indicate nella delibera di cui sopra, entro il termine di trenta giorni decorrenti dalla data di pubblicazione in G.U. del D.M. Giustizia 3 marzo 2022.

Data di inizio della procedura
La procedura di valutazione, da svolgersi su base circondariale, avrà inizio nei sessanta giorni successivi alla scadenza del termine di presentazione delle istanze.

Modalità di sorteggio per l'espletamento del colloquio orale
Le Commissioni sono costituite con decreto del Presidente della Corte d'Appello, nel cui distretto insistono i circondari ove devono svolgersi le procedure valutative, e sono presiedute dal Presidente del Tribunale o da un suo delegato.
Il Presidente di ciascuna Commissione procede al sorteggio, estraendo a sorte la lettera dell'alfabeto che determinerà l'ordine di svolgimento della prova orale. Terminata la fase e predisposto il relativo calendario, ciascuna Commissione indica al candidato il luogo, la data e l'ora di svolgimento della prova, mediante comunicazione all'indirizzo di posta elettronica indicato nella domanda di partecipazione.

Pubblicità delle sedute di esame
Le sedute d'esame, presso gli uffici giudiziari del circondario, sono pubbliche.

Normativa Covid-19
Per garantire la prevenzione e protezione dal rischio di contagio da Covid-19, ogni Commissione esaminatrice stabilisce il numero massimo di visitatori ammessi per la sessione. Fino al perdurare dello stato di emergenza, a tutela degli interessati il CSM può autorizzare lo svolgimento delle prove orali mediante collegamento da remoto.