Contrasto agli effetti economici e umanitari derivanti dalla crisi in Ucraina: le ultime misure adottate dal Governo
Con il Consiglio dei Ministri n. 68 del 18 marzo 2022 è stato approvato il Decreto Legge che detta misure urgenti per contrastare gli effetti umanitari ed economici della crisi ucraina, il quale contempla i seguenti campi di intervento:
- Contenimento degli aumenti dei prezzi del carburante e dell'energia;
- Misure in materia di prezzi dell'energia;
- Sostegni alle imprese;
- Presidi a tutela delle imprese nazionali;
- Accoglienza umanitaria.
1.Contenimento degli aumenti dei prezzi del carburante e dell'energia
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- Riduzione delle accise su benzina e gasolio impiegato quale carburante per autotrazione: riduzione del prezzo pari a 25 centesimi di euro al litro per 30 giorni a partire dalla data di entrata in vigore del decreto;
- Bonus carburante: per tutto l'anno, l'importo del valore dei buoni benzina ceduti gratuitamente ai dipendenti di aziende private nel limite di 200euro per lavoratore non concorrerà alla formazione del reddito.
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2.Misure in materia di prezzi dell'energia
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- Credito d'imposta a beneficio delle seguenti imprese:
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- Quelle dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW diverse dalle imprese a forte consumo di energia elettrica. Il credito sarà pari al 12% della spesa sostenuta ai fini dell'acquisto della componente energetica utilizzata nel secondo trimestre del 2022 ed è riconosciuto nel caso in cui il prezzo abbia subito un incremento del costo per kW superiore al 30% del corrispondente prezzo medio riferito allo stesso trimestre del 2019;
- Le imprese diverse da quelle a forte consumo di gas naturale, per le quali il credito d'imposta sarà pari al 20% della spesa sostenuta per l'acquisto di gas consumato nel secondo trimestre del 2022 per usi energetici diversi da quelli termoelettrici, quando il prezzo di riferimento del gas naturale riferito a tale periodo abbia subito un aumento superiore al 30% del corrispondente prezzo medio riferito allo stesso trimestre dell'anno 2019.
Resta fermo che il credito potrà essere cedibile ad altri soggetti. Sono incrementati, invece, il credito di imposta a favore delle imprese energivore (dal 20% al 25%) e quello per le imprese a forte consumo di gas naturale (dal 15% al 20%), i quali erano già stati riconosciuti con il D.L. n. 17/2020;
- Bonus sociale elettricità e gas: dal 1° aprile al 31 dicembre 2022, il valore ISEE di accesso a detti bonus sarà pari a 12mila euro;
- Potenziamento delle attività di sorveglianza sui prezzi;
- Trasparenza e monitoraggio nel mercato del gas naturale.
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3.Sostegni alle imprese
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- Rateizzazione delle bollette per i consumi di energia e garanzia SACE: si fa riferimento ai consumi relativi ai mesi di maggio e giugno 2022, per i quali il numero di rate non può essere superiore a 24;
- Imprese energivore di interesse strategico: fino alla fine dell'anno, le garanzie SACE a favore di banche, istituzioni finanziarie nazionali e internazionali e altri soggetti abilitati all'esercizio del credito che assistono finanziamenti concessi ad imprese che gestiscono stabilimenti industriali di interesse strategico individuati dal MiSE copriranno il 90% dell'importo del finanziamento concesso, così come accadrà per i finanziamenti destinati ad operazioni di acquisto e riattivazione di impianti dismessi per la produzione di ghisa destinata all'impresa siderurgica;
- Integrazione salariale per i datori di lavoro che non possono più ricorrere ai trattamenti ordinari CIG, riconosciuta nel limite di spesa di 150milioni di euro per consentire la fruizione di un trattamento ordinario di integrazione salariale per alcune settimane entro il 31 dicembre 2022;
- Esonero totale per l'acquisizione di personale già dipendente di imprese in crisi;
- Credito d'imposta per l'acquisto di carburante per agricoltura e pesca, pari al 20%;
- Rinegoziazione dei mutui agrari e garanzia ISMEA;
- Rifinanziamento del Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle imprese agricole, della pesca e dell'acquacoltura.;
- Fertilizzanti: sarà ammessa la sostituzione con il digestato equiparato avente le caratteristiche indicate;
- Credito d'imposta IMU per il comparto turistico;
- Anticipazione delle risorse del Fondo per l‘adeguamento dei prezzi;
- Contratti pubblici: sospensione/proroga della prestazione in caso di aumento dei prezzi di alcuni materiali da costruzione;
- Autotrasporti: è prevista l'istituzione di un Fondo per mitigare gli effetti economici derivanti dagli aumenti eccezionali del prezzo carburante, il rifinanziamento di contributi per i cd. “marebonus” e “ferrobonus”, l'inserimento nei contratti di una clausola di adeguamento del corrispettivo per tenere conto dell'aumento dei prezzi del carburante, ulteriori sostegni e l'esonero per il 2022 dal versamento del contributo all'Autorità di regolazione dei trasporti.
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4.Presidi a tutela delle imprese nazionali
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- Golden power: rafforzata la disciplina del controllo degli investimenti stranieri in Italia alla luce dell'accresciuta strategicità di alcuni settori, nonché della necessità di rafforzare le strutture amministrative coinvolte;
- Rafforzamento della disciplina sulla cybersicurezza.
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5.Accoglienza umanitaria
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- Promozione dell'accoglienza diffusa, assistenza alle persone titolari della protezione temporanea che abbiano trovato una sistemazione autonoma e riconoscimento alle Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano di un contributo per l'accesso al SSN per richiedenti e titolari della protezione temporanea;
- Deroga temporanea alla disciplina del riconoscimento delle qualifiche professionali sanitarie per medici ucraini.
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Il D.L. n. 21/2022 è stato pubblicato in G.U. n. 67 del 21 marzo 2022 con il titolo «Misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina».
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