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20 aprile 2022
Dal 1° luglio 2022 obbligo di fatturazione elettronica per i contribuenti forfettari

Con l'obiettivo di contrastare l'evasione fiscale, la nuova misura è rivolta ai contribuenti in regime forfettario che applicano la flat tax al 15% su redditi fino a 65mila euro.

La Redazione

Tra le misure previste nel Decreto Legge finalizzato all'attuazione del PNRR, il Consiglio dei Ministri ha approvato quella che obbliga la fatturazione elettronica anche ai contribuenti in regime forfettario che applicano la flat tax al 15% su redditi fino a 65mila euro.

Un'importante novità per chi è regime forfettario, poichè fino ad ora poteva rilasciare la fattura in formato cartaceo o nel formato digitale PDF (salvo per le fatture emesse alla Pubblica Amministrazione) senza alcun obbligo di emettere e ricevere fatture elettroniche.

Tuttavia, l'obbligo di fatturazione elettronica per i contribuenti forfettari non scatterà immediatamente dal 1° luglio: è previsto infatti un periodo transitorio, di circa tre mesi, dove sarà possibile effettuare l'emissione della fattura elettronica entro la fine del mese successivo a quello di effettuazione dell'operazione, senza l'applicazione di sanzioni.
Inoltre, in base a quanto emerso dalla bozza del D.L., i professionisti in regime forfettario che non superano i 25mila euro di compensi l'anno, potranno, fino al 2024, utilizzare la fatturazione tradizionale.

Per emettere una fattura elettronica il professionista in regime forfettario deve dotarsi di un software che permetta di creare, emettere e scambiare la fattura in formato XML nel sistema di interscambio.
L'Agenzia delle Entrate mette a disposizione un portale che permette di usufruire in modo gratuito di una serie di servizi tra cui:

  • la generazione, trasmissione e conservazione delle fatture elettroniche (verso PA e verso clienti privati);
  • trasmissione dei dati delle fatture (emesse e ricevute) all'Agenzia delle Entrate;
  • memorizzazione trasmissione i dati dei corrispettivi;
  • censire e attivare i dispositivi, ottenere i certificati da inserire negli stessi, per la memorizzazione e trasmissione telematica sicura dei dati dei corrispettivi.
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