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10 maggio 2022
Le Linee Guida del MiTE sugli obblighi di etichettatura ambientale degli imballaggi

A partire dal 31 dicembre 2022 vi sarà l'obbligo di apporre etichette ambientali su tutte le tipologie di imballaggio. Per supportare gli operatori del settore nell'adeguamento a tale obbligo, il MiTE ha predisposto delle apposite Linee Guida.

La Redazione

Il 15 marzo 2022 il Ministero della Transizione Ecologica ha pubblicato le «Linee Guida sull'etichettatura degli imballaggi ai sensi dell'art. 219 comma 5 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm», documento che si pone quale obiettivo quello di supportare gli operatori nell'indicazione corretta delle informazioni che devono figurare sull'etichettatura degli imballaggi dopo le modifiche apportate dal D. Lgs. n. 116/2020. Tale decreto, infatti, ha introdotto l'obbligo di apporre su tutti gli imballaggi le etichette ambientali, indipendentemente dalla tipologia di prodotto, facendo un altro passo avanti verso la transizione verde.

Il documento è stato elaborato tenendo conto delle Linee Guida proposte dal CONAI, le quali a loro volta sono il frutto di una serie di tavoli di confronto attraverso i quali sono stati analizzati i profili tecnici e le segnalazioni maggiormente frequenti giunte dalle singole aziende e associazioni dei produttori nonché dagli utilizzatori commerciali e industriali. Dopo essere stato elaborato, il documento predisposto dal MiTE è stato inoltre sottoposto a consultazione pubblica, a seguito della quale è stato aggiornato, così come potrà essere oggetto di aggiornamento o di verifica in futuro, in vista di nuove disposizioni che eventualmente potranno venire ad esistenza dopo confronti e consultazioni con le Associazioni di imprese.

Va chiarito il contenuto del comma 5 dell'art. 219, dal quale sono scaturite le Linee Guida in oggetto. Sulla base di tale disposizione, infatti, tutti gli imballaggi devono essere 

legislazione

«opportunamente etichettati secondo le modalità stabilite dalle norme tecniche UNI applicabili e in conformità alle determinazioni adottate dalla Commissione dell'Unione europea, per facilitare la raccolta, il riutilizzo, il recupero ed il riciclaggio degli imballaggi, nonché per dare una corretta informazione ai consumatori sulle destinazioni finali degli imballaggi. I produttori hanno, altresì, l'obbligo di indicare, ai fini della identificazione e classificazione dell'imballaggio, la natura dei materiali di imballaggio utilizzati, sulla base della decisione 97/129/CE della Commissione».

Considerando il fatto che gli operatori del settore non erano operativamente pronti a siffatti obblighi, le Linee Guida del MiTE forniscono senza dubbio un aiuto agli stessi per adeguarsi alle nuove disposizioni, distinguendo le informazioni che devono essere obbligatoriamente riportate sulle etichette ambientali degli imballaggi da quelle che invece i singoli operatori possono riportare su base volontaria, esaminando anche i casi particolari.

Infine, va sottolineato che il Decreto Milleproroghe ha previsto la sospensione degli obblighi di etichettatura ambientale degli imballaggi fino al 31dicembre 2022 e la possibilità di commercializzare i prodotti privi dei nuovi requisiti già immessi nel commercio o provvisti di etichetta fino ad esaurimento scorte entro il 1° gennaio 2023.
Pertanto, le nuove regole saranno valide a partire dal 31 dicembre 2022.

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