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19 maggio 2022
Decreto Aiuti: le principali novità in materia di energia, edilizia e bonus sociali
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 114 del 17 maggio 2022 è stato pubblicato il D.L. n. 50/2022 (Decreto Aiuti), che prevede «Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi Ucraina».
La Redazione
Il Decreto, in vigore dal 18 maggio 2022, rafforza ulteriormente l'azione dell'esecutivo finalizzata a contrastare gli effetti della crisi politica e militare in Ucraina, potenziando strumenti a disposizione e creandone di nuovi.
In particolare, il nuovo D.L. n. 50/2022 introduce:
1. Misure in materia di energia

  • Bonus sociale energia elettrica e gas. Previste per il terzo trimestre dell'anno 2022 le agevolazioni relative alle tariffe per la fornitura di energia elettrica riconosciute ai clienti domestici economicamente svantaggiati ed ai clienti domestici in gravi condizioni di salute. 

precisazione

Ai fini delle dichiarazioni ISEE l'articolo 6 del D.L. 21 marzo 2022, n. 21, si interpreta nel senso che in caso di ottenimento di attestazione ISEE che permette l'applicazione dei bonus sociali elettricità e gas l'eventuale intervenuto pagamento, nell'anno in corso ma in data antecedente all'ottenimento dell'attestazione, di somme eccedenti a quelle dovute sulla base dell'applicazione del bonus, è oggetto di automatica compensazione da effettuare nelle bollette immediatamente successive, ovvero qualora questa non sia possibile, di automatico rimborso, compensazione e rimborso da effettuarsi entro il 31 dicembre 2022. Nel caso in cui il pagamento non sia stato ancora effettuato, l'importo è rideterminato con applicazione del bonus di cui al primo periodo.

  • Credito di imposta. Vengono potenziati anche diversi crediti di imposta riconosciuti alle imprese a parziale compensazione dei maggiori oneri sostenuti per l'acquisito di energia elettrica e gas naturale. 

precisazione

Previsti crediti di imposta (utilizzabile esclusivamente in compensazione entro la data del 31 dicembre 2022):

  • in favore delle imprese, diverse da quelle a forte consumo di gas naturale, così innalzandolo dall'attuale misura del 20 per cento alla misura del 25 per cento;
  • in favore delle imprese a forte consumo di gas naturale, innalzandolo dall'attuale misura del 20 per cento alla misura del 25 per cento. Inoltre, riconosciuto un contributo straordinario, sotto forma di credito d'imposta, nella misura del 10 per cento della spesa sostenuta per l'acquisto del medesimo gas, consumato nel primo trimestre dell'anno 2022, per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici, qualora il prezzo di riferimento del gas naturale, calcolato come media, riferita all'ultimo trimestre 2021, abbia subito un incremento superiore al 30 per cento del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell'anno 2019;
  • in favore delle imprese diverse da quelle a forte consumo di energia elettrica, innalzandolo dall'attuale misura del 12 per cento alla misura del 15 per cento.

2. Impianti rinnovabili
Viene allargato il novero delle aree idonee all'installazione degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, semplificate le procedure di autorizzazione per impianti in aree idonee e disposto che nei procedimenti di autorizzazione di impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili; infine, qualora il progetto sia sottoposto a valutazione di impatto ambientale di competenza statale, le eventuali deliberazioni del Consiglio dei ministri sostituiscono ad ogni effetto il provvedimento di VIA.

3. Superbonus

In merito alle unifamiliari, viene disposto che per gli interventi effettuati su unità immobiliari dalle persone fisiche, la maxi detrazione spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022, a condizione che alla data del 30 settembre 2022 (anziché 30 giugno 2022, come previsto dalla Legge di Bilancio 2022) siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell'intervento complessivo. Inoltre, in materia di cessione del credito, viene precisato che le banche e le società appartenenti a gruppi bancari possono effettuare sempre cessioni a favore dei clienti professionali privati, che abbiano stipulato un contratto di conto corrente con la banca stessa, ovvero con la banca capogruppo, senza facoltà di ulteriore cessione (c.d. quarta cessione).
4. Contributi a fondo perduto

È stato istituito un fondo nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico con una dotazione di 130milioni di euro finalizzato a far fronte, mediante erogazione di contributi a fondo perduto, alle ripercussioni economiche negative per le imprese nazionali derivanti dalla crisi internazionale in Ucraina. Al fine di individuare i soggetti effettivamente danneggiati sono utilizzati una serie di parametri che devono concorrere per poter accedere al beneficio (calo fatturato, acquisti, ecc.).
5. Appalti pubblici

Sono state previste alcune disposizioni finalizzate a fronteggiare, nel settore degli appalti pubblici di lavori, gli aumenti eccezionali dei prezzi dei materiali da costruzione, nonché dei carburanti e dei prodotti energetici, nonché per assicurare la realizzazione degli interventi finanziati in tutto o in parte con le risorse del PNRR e del PNC.

precisazione

In particolare:

  • Nuovi investimenti. Stanziati 10,05miliardi di euro per consentire la prosecuzione della realizzazione delle opere pubbliche avviate e stimolare la partecipazione alle nuove gare;
  • Aggiornamento prezzario. Le Regioni provvederanno ad un aggiornamento straordinario dei prezzari in vigore;
  • Stazioni appaltanti. Nelle more dell'aggiornamento dei prezzari regionali, le stazioni appaltanti determineranno il costo dei prodotti, delle attrezzature e delle lavorazioni incrementando del 20% le risultanze dei prezzari regionali aggiornati alla data del 31 dicembre 2021. Nel caso in cui all'esito dell'aggiornamento dei prezzari risulti, nell'anno 2022, un incremento dei prezzi inferiore ovvero superiore al 20%, le stazioni appaltanti procedono al conguaglio degli importi riconosciuti in occasione del pagamento degli stati di avanzamento dei lavori afferenti alle lavorazioni eseguite e contabilizzate dal direttore dei lavori ovvero annotate, sotto la responsabilità dello stesso, nel libretto delle misure successivamente all'adozione del prezzario aggiornato.

6. Le indennità per i lavoratori/Bonus Sociali

Per contribuire alle difficoltà connesse al caro prezzi, è istituito un bonus di 200 euro, erogato una tantum, destinato a pensionati e lavoratori dipendenti con reddito inferiore a 35.000euro, disoccupati, soggetti che percepiscono il reddito di cittadinanza, lavoratori stagionali e lavoratori domestici. L’indennità è prevista anche a favore di lavoratori autonomi e professionisti. A tal fine viene istituito un fondo da 500milioni di euro. L’importo e le modalità di concessione dell’aiuto saranno definiti con apposito decreto ministeriale.
 
(Per maggiori dettagli dell’indennità a favore dei soggetti beneficiari, si rinvia alla lettura degli artt. 31, 32 e 33 del D.L. n. 50/2022).

7. Locazione

Al fine di ridurre l'impatto economico connesso alla crisi ucraina in relazione alla posizione dei soggetti che versano in condizioni disagiate, il Governo ha previsto un incremento della dotazione del Fondo nazionale per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione di cui all'articolo 11 della Legge 9 dicembre 1998, n. 431, di 100milioni per l'anno 2022 (c.d. Fondo Affitti).
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