Dal Consiglio dei Ministri n. 75, svoltosi il 2 maggio, sono emerse numerose novità, tra le quali l'approvazione del Decreto cd. Aiuti che predispone ulteriori misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese, politiche sociali e crisi in Ucraina, rafforzando le azioni già messe in campo dal Governo per fronteggiare la crisi politica e militare in atto in Ucraina.
Questi gli interventi principali:
1. ENERGIA
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Bonus sociale energia elettrica e gas estesa al terzo trimestre 2022;
- Potenziamento dei crediti di imposta a favore delle imprese per l'energia elettrica e il gas;
- Credito di imposta per gli autotrasportatori in misura pari al 28% delle spese sostenute nel primo trimestre 2022 per l'acquisto di gasolio utilizzato per i veicoli di peso superiore a 7,5 tonnellate e di categoria euro 5 o superiore;
- Realizzazione di nuova capacità di rigassificazione;
- Per la produzione di energia è prevista l'individuazione di nuove aree idonee all'installazione degli impianti produttivi di energia da fonti rinnovabili, semplificando ulteriormente la procedura in vista della loro realizzazione;
- Approvazione di nuovi impianti per la gestione dei rifiuti di Roma Capitale;
- Credito di imposta in materia di bonus edilizi: la detrazione del 110% spetterà anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022, a patto che al 30 settembre 2022 i lavori effettuati siano pari ad almeno il 30% dell'intervento complessivo.
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2. IMPRESE
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Garanzie a favore delle imprese: con riguardo, nello specifico, a quelle con sede in Italia, la SACE S.p.A. potrà concedere fino alla fine dell'anno garanzie in favore di banche ed altri soggetti abilitati per finanziamenti concessi sotto qualsiasi forma ad imprese che debbano fronteggiare esigenze di liquidità connesse alle conseguenze economiche della crisi in Ucraina. Allo stesso tempo, è stato disciplinato il sistema di garanzie concedibili dalla stessa per sostenere la crescita dimensionale e la patrimonializzazione delle imprese, mentre la garanzia del Fondo centrale di garanzia potrà essere concessa nella misura massima del 90% per finanziamenti volti alla realizzazione di obiettivi di efficientamento o di diversificazione della produzione o del consumo energetici.
Ancora, per quanto riguarda le PMI agricole e della pesca e dell'acquacoltura che abbiano registrato nell'anno corrente un incremento dei costi per l'energia, il carburante o le materie prime, il decreto stabilisce che potrà essere concessa la garanzia diretta dell'ISMEA pari al 100% del finanziamento concesso a loro favore.
- Rafforzamento dei crediti di imposta per investimenti in beni immateriali 4.0, per la formazione 4.0 e per il settore cinematografico;
- Rifinanziamento del Fondo IPCEI – Progetti di Comune Interesse Europeo;
- Misure per contrastare il caro-materiali da costruzione, per il quale vengono stanziati 3miliardi di euro per il 2022, 2,55miliardi per il 2023 e 1,5miliardi dal 2024 al 2026;
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Patti territoriali dell'alta formazione promossi dalle Università per le imprese allo scopo di colmare, in particolare, i divari territoriali.
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3. POLITICHE SOCIALI
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- Riconosciuto un assegno per lavoratori e pensionati con reddito inferiore a 35mila euro per fronteggiare il rincaro dei prezzi;
- Incremento del Fondo affitti.
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4. ENTI TERRITORIALI
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- Misure a favore di Regioni ed Enti locali per il 2022: incremento di 200milioni di euro del livello di finanziamento corrente del Servizio sanitario nazionale a cui concorre lo Stato allo scopo di contrastare l'aumento dei prezzi dell'energia;
- Misure in favore di Province e Città metropolitane che abbiano subito una riduzione del gettito dell'IPT o RC auto;
- Misure a favore delle grandi città, con popolazione superiore agli 800mila abitanti, per potenziare gli interventi del PNRR;
- Misure volte a riequilibrare, sotto il profilo finanziario, Province, Città metropolitane e Comuni capoluogo di provincia.
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5. ACCOGLIENZA E SUPPORTO ECONOMICO
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- Misure disposte a favore dei richiedenti la protezione temporanea volte ad incrementare la disponibilità delle forme di accoglienza presenti sul territorio, nonché i destinatari delle forme di sostegno economico, e ad integrare il contributo forfettario ai fini dell'accesso al SSN;
- Misure a favore di minori non accompagnati per i Comuni che provvedono alla loro accoglienza, prevedendo il rimborso dei costi sostenuti fino ad un massimo di 100euro al giorno pro-capite;
- Conversione delle banconote ucraine;
- Prestito all'Ucraina per un importo complessivo non superiore a 200milioni di euro al fine di sostenere il funzionamento della Pubblica Amministrazione ucraina in vista della tutela della stabilità macroeconomica.
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