A partire da oggi, il Registro pubblico delle opposizioni (RPO) contro il telemarketing aggressivo è pienamente operativo. Ciò consentirà finalmente ai cittadini che intendono tutelare la propria privacy di non ricevere più sui telefoni cellulari chiamate inerenti ad attività promozionali invasive e non desiderate.
Si tratta di un servizio pubblico e gratuitoper tutti i cittadini che chiude un lungo processo che ha visto coinvolti il MiSE, la Presidenza del Consiglio, il Parlamento, l'AGCOM, il Garante Privacy, gli operatori e le associazioni dei consumatori.

In particolare, è stata introdotta la possibilità di inserire nel RPO, oltre ai telefoni fissi e agli indirizzi postali, anche i numeri di telefono cellulare, annullando i consensi all'uso dei dati da parte degli operatori, i quali saranno obbligati a consultare il registro periodicamente o comunque prima dell'avvio di qualsiasi campagna pubblicitaria.
Una volta iscritti nel registro, infatti, gli operatori di telemarketing non potranno più contattare il numero di telefono inserito, a meno che non sia stato ottenuto apposito consenso a tal fine dopo la data di iscrizione ovvero si tratti di un contratto in essere o cessato da non più di 30 giorni.

Si precisa che restano valide le iscrizioni inserite prima del nuovo RPO e che l'utente avrà sempre la facoltà di annullare i consensi al rinnovo dell'iscrizione.