La funzione dell'organismo è quella di offrire consulenza e supporto nella valutazione periodica del raggiungimento degli obiettivi di accelerazione e semplificazione del procedimento civile.
È stato istituito presso il Gabinetto del Ministero della Giustizia, il Comitato tecnico-scientifico per il monitoraggio sull'efficienza della giustizia civile, sulla ragionevole durata del procedimento e sulla statistica giudiziaria.
La funzione del Comitato è quella di offrire consulenza e supporto nella valutazione periodica del raggiungimento degli obiettivi di accelerazione e semplificazione del procedimento civile nel rispetto dei canoni del giusto processo, al fine di garantire un alleggerimento del carico giudiziario.
L'attività di consulenza dell'organismo viene svolta nell'ottica di smaltimento del contenzioso e del riallineamento dei tempi processuali, anche mediante l'analisi dei quadri informativi opportunamente definiti dalla direzione generale di statistica e analisi organizzativa del Ministero della giustizia. I risultati del monitoraggio saranno trasmessi al Consiglio superiore della Magistratura e della Scuola Superiore della Magistratura, per la promozione di iniziative di formazione improntate sulla “cultura del dato”.
Queste le parole della Ministra Cartabia: «Quello a cui noi miriamo è offrire strumenti affinché i tempi della giustizia civile si riducano non con interventi momentanei ma che possano generare dei cambiamenti strutturali nell'organizzazione delle procedure in modo da consegnare al Paese un volto diverso della giustizia. Le riforme processuali, l'Ufficio del Processo, le assunzioni dei magistrati, la digitalizzazione che funzioni sono tutti elementi che vogliano andare in questa direzione: riduzione dei tempi senza forzature, senza compressione dei diritti ma con un graduale accompagnamento di tutto il sistema verso una risposta più tempestiva».