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28 febbraio 2023
In Gazzetta Ufficiale la legge di conversione del Milleproroghe 2023

Entra in vigore la Legge n. 14/2023 di conversione del D.L. n. 198/2022, il c.d. Milleproroghe 2023, che apporta numerose modifiche al testo precedente.

di La Redazione

È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 49 la Legge di conversione del Milleproroghe 2023 (D.L. n. 198/2022) e il relativo testo coordinato. Si tratta della L. n. 14/2023, che apporta numerose modifiche al testo del Decreto, tra le quali si segnalano le seguenti:

precisazione

  • Proroga fino al 30 giugno 2023 dello smart working per i fragili e i genitori di under 14;
  • Rinvio al 31 marzo 2023 del termine per comunicare le opzioni di cessione e sconto in fattura;
  • Fino al 31 luglio 2023 è prevista la possibilità per le assemblee di società, associazioni e fondazioni di svolgersi online;
  • Slittamento al 31 dicembre 2023 del termine per completare gli investimenti in beni materiali e immateriali ordinari e materiali 4.0 che erano stati “prenotati” nel 2022;
  • Possibilità di accedere all'isopensione con anticipo fino a un massimo di 7 anni fino al 2026;
  • Sospeso dal 1° aprile 2022 al 30 ottobre 2023 il termine per gli adempimenti legati alle agevolazioni prima casa;
  • Riapertura fino al 31 dicembre 2023 del termine entro cui le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale e le ONLUS possono adeguare i loro statuti alle disposizioni inderogabili del Codice del Terzo settore con le modalità e le maggioranze previste per le deliberazioni dell'assemblea ordinaria;
  • Prevista la possibilità fino al 30 giugno 2025 di utilizzare tramite somministrazione di lavoro a tempo determinato i lavoratori assunti a tempo indeterminato dalle agenzie di somministrazione per più di 24 mesi;
  • Estesa per tutto il 2023 l'operatività del Fondo nuove competenze.

Confermate, invece, a titolo esemplificativo:

precisazione

  • La proroga del termine per presentare la dichiarazione IMU per l'anno 2021 al 30 giugno 2023;
  • Il rinvio al 1° gennaio 2024 del divieto di emettere fattura elettronica per le prestazioni sanitarie rese verso persone fisiche nonché dell'obbligo di invio dei dati al sistema TS tramite memorizzazione e trasmissione elettronica dei corrispettivi giornalieri;
  • Diventano definitive anche le novità in materia di stralcio delle cartelle per i Comuni.
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