Con la circolare n. 39/2023, l'INPS ha fornito nuove istruzioni amministrative, operative e contabili alla luce delle modifiche apportate in materia di congedo parentale e di assistenza ai disabili dal D.Lgs. n. 105/2022.
Con la
Si sa che il suddetto Decreto legislativo, in vigore dal 13 agosto 2022, ha inciso anche sulla materia dei permessi
Quanto ai permessi di cui all'
L'INPS fornisce anche alcuni chiarimenti in relazione alla cumulabilità tra giorni di permesso mensili, prolungamento del congedo parentale e ore di riposo alternative al suddetto prolungamento, precisando che tali tre tipologie di benefici non si intendono cumulative nell'arco del mese quando siano in favore della medesima persona con disabilità grave, avendo essi diverse finalità.
Per quanto riguarda il prolungamento del congedo parentale di cui all'
L'INPS precisa che tale disposizione si applica solo per i periodi di prolungamento di congedo parentale fruiti dal 13 agosto 2022.
In materia di congedo straordinario
Altra precisazione riguarda il fatto che la convivenza instaurata successivamente alla presentazione della domanda volta alla fruizione del congedo va comunque garantita per tutta la sua durata. In tal caso, sarà necessario presentare apposita dichiarazione attestante il fatto che si provvederà all'instaurazione della convivenza con la persona disabile in situazione di gravità entro l'inizio del periodo di congedo richiesto e a conservarla per tutta la sua durata.
Dopo i chiarimenti di cui sopra, l'INPS passa a illustrare le procedure da espletare per fruire di ogni singolo beneficio, le esposizioni Uniemens con i codici evento e di conguaglio e le istruzioni per idatori di lavoro.
Infine, sono resi noti il regime fiscale e le istruzioni contabili, distinguendo tra le indennità erogate direttamente dall'INPS su richiesta del beneficiario e quelle anticipate dal datore di lavoro tramite sistema del conguaglio su dichiarazione.