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22 maggio 2023
Congedo parentale dal 30% all’80%: le istruzioni dell’INPS per il settore privato

Con la Legge di bilancio 2023 è stato elevato per una mensilità l'indennità di congedo parentale dal 30% all'80% della retribuzione. Le istruzioni operative e contabili per il settore privato sono contenute della circolare n. 45 dell'INPS.

La Redazione

Con la circolare n. 45 del 16 maggio 2023, l'INPS ha fornito le istruzioni operative e contabili relative all'aumento dal 30% all'80% dell'indennità prevista per un mese di congedo parentale, introdotto dalla Legge di bilancio 2023.
Le istruzioni valgono solo per il settore privato.

Sarà così possibile fruire della mensilità indennizzata all'80% della retribuzione entro il sesto anno di vita del fanciullo ovvero entro sei anni dall'ingresso in famiglia del minore, nei casi di adozione o di affidamento, o comunque non oltre il compimento della maggiore età.
La domanda di congedo parentale può essere presentata online da uno dei due genitori e si applica ai lavoratori dipendenti, pubblici o privati, che terminano il congedo dopo il 31 dicembre 2022.
La circolare precisa che il mese con la maggiorazione può essere solo uno dei tre di congedo parentale a disposizione del lavoratore non trasferibili all'altro genitore e che la fruizione del medesimo può avvenire anche negli stessi giorni, oltre ad essere ammessa la frazionabilità a ore.

La circolare contiene anche i nuovi codici per l'UniEmens, i quali saranno operativi dal mese di luglio. Pertanto, fino al 30 giugno il recupero da parte del datore di lavoro di quanto anticipato non potrà essere superiore al 30%.

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