Home
Network ALL-IN
Quotidiano
Specializzazioni
Rubriche
Strumenti
Fonti
1 giugno 2023
Ultime dal Governo: in arrivo il DDL sul Made in Italy e nuove disposizioni in materia di sport

Nasce il Liceo del Made in Italy: questa è solo una delle tantissime novità contenute nel nuovo DDL che punta a proteggere e a valorizzare il patrimonio culturale italiano e le produzioni nazionali d'eccellenza. Nuove disposizioni anche in tema di etichettatura e marchi, oltre alla modifica del Codice penale che sanziona chi detiene ai fini della vendita prodotti contraffatti.

La Redazione

Il Consiglio dei Ministri si è riunito mercoledì 31 maggio a Palazzo Chigi. Molte sono state le tematiche trattate, tra le quali emergono l'approvazione di un Disegno di legge sulla tutela del Made in Italy e l'introduzione di disposizioni integrative e correttive in materia di enti, società, professioni e infrastrutture in ambito sportivo. Inoltre, durante la riunione è stata resa l'informativa sull'attuazione del PNRR, approvata dalla Cabina di regia. La Relazione ha fornito un quadro completo dell'attuazione del PNRR, descrivendo le iniziative intraprese dal Governo volte ad accelerare la realizzazione di investimenti e riforme nel pieno rispetto dei termini concordati a livello europeo e illustrando il percorso di aggiornamento e di revisione del Piano, che è attualmente protagonista delle interlocuzioni con la Commissione UE.

Tra le altre cose, la terza Relazione semestrale sul PNRR illustra:

precisazione

  • Le principali caratteristiche del Piano, con particolare riguardo alla descrizione delle fonti di finanziamento che sono suddivise tra prestiti e sovvenzioni;
  • Il confronto con il PNRR degli altri Paesi europei;
  • I 55 obiettivi raggiunti lo scorso anno e gli atti posti in essere dal Governo in essere per raggiungerli;
  • I traguardi e gli obiettivi del primo semestre 2023 e le azioni in corso per realizzarli;
  • Lo stato di attuazione finanziaria del Piano;
  • L'analisi delle difficoltà attuative riconducibili al conflitto armato in Ucraina, come l'aumento del costo delle materie prime e dell'energia, elementi che hanno comportato riflessi negativi sull'economia e sui contratti pubblici. Altri squilibri sono poi legati al mercato del lavoro e ai limiti della capacità amministrativa dei soggetti attuatori;
  • Le proposte di revisione del PNRR, insieme alle nuove misure che il Governo intende proporre in attuazione dell'iniziativa REPowerEU.

Tutela del Made in Italy

Il Disegno di legge approvato dal Governo mira ad introdurre disposizioni organiche per valorizzare, promuovere e tutelare il Made in Italy. La finalità è quella di sostenere lo sviluppo delle produzioni nazionali d'eccellenza e promuovere la tutela e la conoscenza delle bellezze naturali, nonché del patrimonio culturale e delle radici culturali nazionali, in Italia e all'estero, oltre a valorizzare i mestieri e a sostenere i giovani. Tali misure saranno coerenti con il principio di sostenibilità ambientale della produzione, con la transizione dei processi produttivi verso la digitalizzazione e con la salvaguardia delle peculiarità artigianali. Inoltre, sarà valorizzato il lavoro femminile e giovanile, nell'ottica del principio di non discriminazione tra le imprese. Ecco le principali misure oggetto del DDL:

precisazione

  • Per le filiere strategiche nazionali: istituzione del Fondo nazionale per il Made in Italy e rifinanziamento/rimodulazione di specifici incentivi (come il c.d. Voucher 3i da gennaio 2024 e misure a sostegno dell'imprenditoria femminile);
  • Istruzione e formazione: istituzione del Liceo del “Made in Italy”, della Fondazione “imprese e competenze” e nuovo “tutoraggio” con cui i datori di lavoro privati potranno stipulare dei contratti di durata massima pari a 24 mesi con i lavoratori pensionati allo scopo di svolgere il tutoraggio in favore dei giovani neo-assunti;
  • Viene istituita la Giornata nazionale del Made in Italy che coinciderà con il 15 aprile di ogni anno (ricorrenza della nascita di Leonardo da Vinci);
  • Misure di promozione: prevista la possibilità di registrare il marchio che caratterizza istituti e luoghi di cultura; introdotta la definizione di “imprese culturali e creative”; sostegno al settore fieristico; promozione del sistema “NutrInform Battery”, quale sistema di etichettatura nazionale ai fini del corretto utilizzo delle indicazioni nutrizionali dei prodotti alimentari; introdotta la “certificazione di qualità a favore della ristorazione italiana”; valorizzazione della biodiversità, delle pratiche tradizionali e del paesaggio rurale;
  • Tutela dei prodotti: per garantire la riconoscibilità e la provenienza dei prodotti italiani si interviene sull'introduzione di un contrassegno ufficiale di attestazione dell'origine italiana delle merci che può essere apposto su base volontaria sui beni prodotti dalle imprese; sulla ricognizione dei prodotti industriali e artigianali tipici adottando specifici disciplinari di produzione. Inoltre, saranno riorganizzate le competenze degli uffici giudiziari per assicurare la specializzazione dei magistrati in materia di lotta alla contraffazione; saranno introdotte sanzioni amministrative pecuniarie per gli illeciti di acquisto e introduzione di prodotti contraffatti; sarà modificato il Codice penale e il Codice di procedura penale per punire chi detiene ai fini della vendita dei prodotti contraffatti, oltre che per velocizzare e semplificare le operazioni di distruzione della merce contraffatta oggetto di sequestro.

Disposizioni in materia di enti, società, professioni e infrastrutture in ambito sportivo

Il Governo ha approvato un Decreto legislativo che introduce disposizioni integrative e correttive dei D.Lgs. nn. 36, 37, 38, 39 e 40 del 2021.
Tali disposizioni prevedono, tra le altre cose:

precisazione

  • La mancata conformità dello statuto ai criteri previsti per società e associazioni sportive dilettantistiche dal D.Lgs. n. 36/2021 rende inammissibile la richiesta di iscrizione al Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche e, per quelle già iscritte, la cancellazione dallo stesso. La cancellazione è inoltre prevista in caso di mancato rispetto per due esercizi consecutivi dei criteri sui limiti all'esercizio di attività secondarie differenti da quella principale dell'organizzazione e gestione delle attività sportive dilettantistiche;
  • Le Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline Sportive associate e gli Enti di promozione, oltre al CONI, al CIP e a Sport e Salute S.p.a. saranno inclusi nell'elenco dei soggetti che possono avvalersi di prestazioni di dipendenti della P.A. come volontari al di fuori dell'orario di lavoro;
  • Viene semplificata la disciplina sulle prestazioni dei direttori di gara;
  • Cresce da 18 a 24 ore la soglia oraria settimanale circa la durata delle prestazioni oggetto del contratto entro la quale, nell'area del dilettantismo e in presenza dei requisiti richiesti, il lavoro sportivo si presume quale oggetto di contratto di lavoro autonomo nella forma della collaborazione coordinata e continuativa;
  • Viene istituito l'osservatorio nazionale presso il Dipartimento dello sport;
  • Viene integrata la normativa in materia di rapporti di rappresentanza degli atleti e delle società sportive con riguardo all'accesso e all'esercizio della professione di agente sportivo;
  • Si semplifica la procedura di acquisto della personalità giuridica da parte delle associazioni dilettantistiche;
  • Si interviene infine in materia di discipline sportive invernali per consentire la discesa nelle piste anche di chi pratica sport invernali con attrezzi diversi dalla tavola da neve e da quelli usati dallo sci alpino nelle sue varie articolazioni.
Documenti correlati