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3 luglio 2023
Lotta contro l’amianto sul luogo di lavoro: l’UE raggiunge un accordo sull’aggiornamento della normativa

L'approccio globale della Commissione UE è volto a tutelare meglio le persone e gli ambienti, garantendo un futuro libero dall'amianto.

di La Redazione

La Commissione UE ha accolto con favore l'accordo politico raggiunto tra il Parlamento UE e gli Stati membri sulla proposta che prevede l'aggiornamento della direttiva UE sull'amianto nei luoghi di lavoro.
Come risaputo, l'amianto è una sostanza altamente pericolosa che causa ancora oggi numerose morti evitabili nell'Unione europea, a causa della sua presenza negli edifici.
La revisione dell'accordo rappresenta un passo in avanti verso un futuro libero dall'amianto: in base alle più recenti prove scientifiche, infatti, le nuove disposizioni garantiranno che nessun lavoratore sia esposto ad una concentrazione superiore a 0,01 fibre di amianto per centimetro cubo durante un periodo transitorio (tale valore è ben 10 volte inferiore rispetto al limite precedente).

Trascorso tale periodo transitorio si adotterà il c.d. “modello duale” che consentirà agli Stati membri di scegliere tra:

precisazione

  • Un valore limite pari a 0,01 fibre per cm³, comprese le fibre di amianto più sottili;
  • Un valore limite pari a 0,002 fibre per cm³, senza includere le fibre più sottili.

Suggerimenti per una transizione verso metodi più moderni di conteggio delle fibre e specifici programmi di formazione verranno forniti dalla Commissione UE.

Non resta che attendere l'approvazione formale dell'accordo da parte di Parlamento e Consiglio, a seguito della quale gli Stati membri avranno 2 anni a disposizione per recepire la direttiva nel diritto nazionale.

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