Home
Network ALL-IN
Quotidiano
Specializzazioni
Rubriche
Strumenti
Fonti
11 luglio 2023
Per i disabili al 100% le rette di degenza in RSA sono interamente a carico del SSN

Il comune non può chiedere il pagamento delle rette ai familiari della persona non autosufficiente se la prestazione di carattere assistenziale è erogata nel contesto di un ricovero a contenuto prevalentemente sanitario.

La Redazione

La controversia trae origine dalla richiesta di un Comune avente ad oggetto il pagamento delle retteper la degenza in un centro anziani al marito di una disabile.
La pretesa dell'ente pubblico trova fondamento all'interno di un contratto di ospitalità intercorso tra la ricoverata, poi deceduta, e la RSA, dal quale sarebbe sorto un impegno di pagamento a carico della stessa e dei “familiari tenuti al mantenimento”.
Il marito si oppone al provvedimento impositivo del Comune sostenendo innanzitutto l'illegittimità della richiesta dell'Ente indirizzata al familiare tenuto al versamento degli alimenti.

Con sentenza del 27 giugno 2023 n. 368, il Tribunale di Arezzo accoglie la domanda del marito e annulla l'atto impositivo impugnato.
Nelle sue argomentazioni, il giudice sostiene che «ex art. 433 c.c., si osserva da un lato che per la ricorrenza del diritto è necessaria la prova dello stato di bisogno del richiedente, dall'altro che trattandosi di diritti personalissimi la richiesta potrà essere formulata unicamente dall'avente diritto […] e non da un terzo quale è il comune».
Inoltre, il Tribunale revoca l'atto impositivo perché fondato su un contratto «radicalmente nullo». L'addebito del costo del ricovero, oggetto del contratto, è infatti «contrario a norme imperative», dato che «in tali condizioni, nelle quali il ricovero deve intendersi a prevalente contenuto sanitario, anche le prestazioni di carattere assistenziale devono ritenersi assorbite e poste a carico del servizio sanitario nazionale stante la loro stretta correlazione, con netta prevalenza delle prima sulle seconde con conseguente irrecuperabilità, mediante azione di rivalsa a carico dei parenti del paziente, e delle prestazioni di carattere assistenziale erogate dal Comune».

Documenti correlati