Lo ha comunicato l'INPS attraverso la circolare n. 68/2023, con la quale ha illustrato condizioni, procedimento di ammissione al beneficio e ogni altra precisazione utile per i datori di lavoro interessati.
Introdotto dall'
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Con il decreto del Commissario straordinario n. 189 del 19 luglio 2023, l'ANPAL ha fornito alcuni chiarimenti in merito all'ambito applicativo dell'incentivo. A seguire l'
Come ha precisato l'INPS, l'incentivo introdotto dal Decreto Lavoro può essere richiesto a partire dal 31 luglio 2023 dal datore di lavoro per 12 mesi e va a coprire il 60% della retribuzione lorda imponibile ai fini previdenziali.
Per fruire dell'incentivo, il datore di lavoro dovrà procedere all'assunzione con contratto a tempo indeterminato (anche di somministrazione) e con contratto di apprendistato professionalizzante, escludendosi (come precisa il Decreto ANPAL) i rapporti di lavoro domestico e intermittenti. Sarà, invece, possibile riconoscere l'incentivo in caso di rapporti di lavoro a tempo parziale.
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In caso di cumulo dell'incentivo NEET con altre misure, esso sarà riconosciuto nei limiti del 20% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali per ciascun assunto. |
L'art. 4 del Decreto ANPAL si occupa poi di chiarire che la fruizione dell'incentivo dovrà avvenire in conformità alla disciplina racchiusa nel Regolamento UE n. 651/2014, cioè quando l'assunzione comporti un incremento occupazionale netto e quando venga riconosciuto entro i limiti dell'intensità massima di aiuto previsti dall'art. 32.
Inoltre, l'incentivo per i giovani NEET potrà essere riconosciuto quando ricorra una delle seguenti condizioni:
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Con la circolare n. 68, l'INPS, che si occuperà delle istanze, ha precisato che la domanda dovrà essere inviata attraverso l'apposito modulo messo a disposizione online a partire dal 31 luglio 2023 chiamato “NEET23”, il quale si trova all'interno del Portale delle Agevolazioni.