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28 luglio 2023
In Gazzetta Ufficiale il Regolamento sul trattamento dei dati personali da parte dei Centri per la giustizia riparativa
Pubblicato il Decreto n. 97/2023 del Ministero della Giustizia con il Regolamento relativo alla disciplina del trattamento dei dati personali da parte dei Centri per la giustizia riparativa di cui all'art. 63 del D.Lgs. n. 150/2022.
di La Redazione
In G.U. n. 174/2023, è stato pubblicato Il Decreto n. 97/2023 del Ministero della Giustizia recante «Regolamento relativo alla disciplina del trattamento dei dati personali da parte dei Centri per la giustizia riparativa, ai sensi dell'art. 65, comma 3, del D.Lgs. n. 150/2022, di attuazione della L.  n. 134/2021, , recante delega al Governo per l'efficienza del processo penale, nonché in materia di giustizia riparativa e disposizioni per la celere definizione dei procedimenti giudiziari».
 
In attuazione dell'art. 65 del D.Lgs. n. 150/2023 e nel rispetto del GDPR e del D.Lgs. n. 196/2003, il regolamento in oggetto disciplina il trattamento dei dati personali da parte dei Centri di giustizia riparativa di cui all'articolo 63 del D.Lgs. n. 150 cit., nell'ambito dei programmi di cui all'articolo 53 del dello stesso, individuando: 
  1. le tipologie dei dati e le finalità del trattamento
  2. le categorie di interessati
  3. i responsabili del trattamento; 
  4. i soggetti cui possono essere comunicati i dati personali e le condizioni per la comunicazione e per la pubblicazione di dichiarazioni e informazioni; 
  5. le operazioni di trattamento nonché i termini e le condizioni per la conservazione dei dati; 
  6. le misure appropriate e specifiche per tutelare i diritti e le libertà degli interessati.
Nello specifico, i Centri raccolgono e trattano, nel rispetto del principio di minimizzazione previsto dal GDPR, le seguenti tipologie di dati:
  • dati indentificativi;
  • dati relativi al programma;
  • dati appartenenti alle categorie di cui agli artt. 9 e 10 del GDPR necessari allo svolgimento del programma.
Tra le finalità del trattamento: organizzazione, conduzione e gestione del programma e degli esiti dello stesso, riscontro alle richieste dell'autorità giudiziaria procedente, comunicazioni all'autorità giudiziaria procedente, rilascio all'interessato di certificazioni attinenti al programma, attività di statistiche, di analisi e di monitoraggio, attività di formazione di mediatori esperti, rilascio ai soggetti di cui alla lettera f) di certificazione relativa all'attività prestata nei servizi per la giustizia riparativa, adempimento ai conseguenti e correlati obblighi di legge, amministrativi, contabili o fiscali.
 
Gli interessati, sono le persone fisiche partecipanti al programma. Sono altresì interessati le persone fisiche che partecipano alla fase degli esiti riparativi nonché i soggetti estranei al programma i cui dati personali sono stati acquisiti per le finalità essenziali dello stesso.
 
I dati possono essere comunicati, per le sole finalità e nei casi previsti, con l'adozione di misure tecnico-organizzative idonee ad assicurare il rispetto della normativa di cui al GDPR ed al Codice della privacy, esclusivamente a mediatori, partecipanti al programma ed autorità giudiziaria interessata. Inoltre, i Centri possono conservare i dati raccolti per un termine massimo di 5 anni.
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