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2 agosto 2023
Il settore dei taxi nel mirino dell’Antitrust e del Governo
L'Autorità ha richiesto informazioni alle società di radiotaxi e ai Comuni di Milano, Roma e Napoli per far luce sulle criticità che causano disservizi per gli utenti e sul sistema delle licenze "a numero chiuso".
di La Redazione
L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un'attività di verifica nel settore dei taxi sulla base di una serie di problematiche riscontrate nelle maggiori città italiane, tra cui Roma, Milano e Napoli,e che creano significativi disservizi per gli utenti, quali tempi di attesa, l'uso del tassametro, l'accettazione dei pagamenti elettronici e la corretta funzionalità dei POS.
Sotto l'aspetto della concorrenza, l'obiettivo è quello di far luce sul sistema delle licenze “a numero chiuso” che, in tale settore, ostacola il corretto funzionamento delle dinamiche concorrenziali e il prodursi dei conseguenti benefici in termini di soddisfazione della domanda e di qualità del servizio.
Il Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza ha rivolto, per conto dell'Autorità, numerose richieste di informazioni alle principali società di radiotaxi attive nei Comuni sopra richiamati.
In particolar modo sono state chieste informazioni sul numero di vetture in servizio per turno, sul numero di corse effettuate per vettura, sulle assenze, sul tempo di attesa, sulle richieste inevase, e anche sui dati inviati alle amministrazioni comunali o da queste richiesti per adempiere gli obblighi di verifica della qualità del servizio reso.
Quanto alla tutela del consumatore, il fine è invece quello di approfondire il ruolo delle cooperative e delle società di radiotaxi nel garantire corrette modalità di erogazione del servizio. Pertanto, sono state richieste informazioni per accertare come, in concreto, le cooperative verifichino la diligente prestazione del servizio agli utenti da parte dei tassisti aderenti, quali le indicazioni previste nei rispettivi statuti con riferimento all'uso del tassametro, alla corretta funzionalità dei Pos e all'accettazione dei pagamenti elettronici, al rispetto dei turni, all'attività di monitoraggio e agli interventi di verifica svolti dalle cooperative stesse.
Anche il Governo ha riferito che nei prossimi giorni affronterà il problema del servizio Taxi con una soluzione improntata all'efficienza e trasparenza nei confronti del cittadino, all'equità per i tassisti e al rispetto delle regole del mercato.
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