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6 novembre 2023
Taxi: l’AGCM ha inviato una segnalazione ai Comuni di Milano, Roma e Napoli
L'Autorità ha chiesto di adeguare il numero di licenze e di superare il tetto del 20% previsto dal D.L. n. 104/2023 (c.d. Decreto Asset).
di La Redazione
L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha inviato ai Comuni di Milano, Napoli e Roma una segnalazione sulle criticità riscontrate nell'erogazione del servizio taxi a danno degli utenti.
In particolare, sono state riscontrate delle gravi criticità in termini di qualità ed efficienza del servizio.
Di preciso, l'Autorità ha individuato una diffusa e strutturale inadeguatezza del numero delle licenze attive rispetto alla domanda del servizio taxi.
Tale situazione ha causato un gran numero di richieste inevase e di tempi d'attesa per l'erogazione del servizio estremamente lunghi.
È emerso infatti, che a Milano le 4.853 licenze attive sono pari a 3,5 licenze ogni 1.000 residenti, a Roma il numero di licenze attive è di 7.962, a cui corrispondono 2,8 licenze ogni 1.000 residenti ed infine, a Napoli sono 2.364 le licenze attive e sono disponibili 2,6 licenze ogni 1.000 abitanti
Al fine di far fronte a tale carenza, l'AGCM sollecita i Comuni di Milano, Roma e Napoli ad adeguare il numero delle licenze taxi alla domanda di questi servizi ed in particolare di spingere l'aumento delle licenzeoltre il tetto del 20% fissato in via straordinaria nel Decreto Asset e adottando, in tempi rapidi, i bandi di concorsi pubblici per l'assegnazione delle nuove licenze.
Inoltre, al fine di aumentare la qualità del servizio, si prevede l'adozione di misure aggiuntive, come la regolamentazione delle doppie guide, l'implementazione del taxi sharing e la possibilità di rendere più flessibili i turni.
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